© Foto Liverani
TORINO - E pensare che per qualche minuto ci si è messi a riflettere sulla festa scudetto di giornata. La Juve che batteva il Torino 1-0, il Chievo che riusciva a resistere sullo 0-0 con la Lazio e chissà, magari un gollettino l’avrebbe fatto... E invece no: tutto s’è ribaltato con il Toro a segno due volte, la rete di Klose all’Olimpico romano (poi pareggiata, ma a quel punto i conti aritmetici erano già andati in fumo). Niente festa in casa Toro, con buona pace di giocatori e tifosi juventini e - soprattutto - con un gran sospirone degli addetti alla sicurezza e le forze dell’ordine: viste le premesse, la situazione era davvero a rischio degenero...
PROSSIMO APPUNTAMENTO - A questo punto, comunque, conti alla mano, la festa bianconera non è chiaramente rovinata. Soltanto posticipata di qualche giorno. Quanti, giorni, dipenderà sostanzialmente dal Parma, oltre che dalla Juventus... Il prossimo turno prevede infatti il confronto allo Stadium tra i bianconeri e la Fiorentina, mentre la Lazio prima inseguitrice ospiterà i gialloblù all’Olimpico. La Roma terza classificata, infine, sarà ospitata dal Sassuolo. Ora, in caso di nuovo scatto d’orgoglio dei parmensi (già riusciti a battere proprio la Juventus), la squadra di Allegri potrebbe chiudere definitivamente la pratica scudetto andando a punti - o addirittura “a punto”, al singolare - con i viola. Sono due le casistiche scudetto. 1) La Juve batte la Fiorentina e sale a 76 punti; la Lazio perde o pareggia e si ferma a 59-60 punti. Ininfluente, a questo punto, il risultato della Roma perché con ancora 15 punti in palio gli Allegri Boys si ritroverebbero a + 16 sulla Lazio e + 15 sui giallorossi, che però sono in svantaggio negli scontri diretti. 2) La Juve pareggia con la Fiorentina, la Lazio perde con il Parma, la Roma perde o pareggia con il Sassuolo. A questo punto Juve a 74 e Lazio e Roma a 59. In virtù del doppio vantaggio negli scontri diretti, i 15 punti bastano e avanzano. In caso di sconfitta juventina contro la Fiorentina, invece, qualsivoglia discorso slitterebbe alla trasferta in programma sabato 2 maggio a Genova, ore 18, contro la Sampdoria.
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© RIPRODUZIONE RISERVATAPROSSIMO APPUNTAMENTO - A questo punto, comunque, conti alla mano, la festa bianconera non è chiaramente rovinata. Soltanto posticipata di qualche giorno. Quanti, giorni, dipenderà sostanzialmente dal Parma, oltre che dalla Juventus... Il prossimo turno prevede infatti il confronto allo Stadium tra i bianconeri e la Fiorentina, mentre la Lazio prima inseguitrice ospiterà i gialloblù all’Olimpico. La Roma terza classificata, infine, sarà ospitata dal Sassuolo. Ora, in caso di nuovo scatto d’orgoglio dei parmensi (già riusciti a battere proprio la Juventus), la squadra di Allegri potrebbe chiudere definitivamente la pratica scudetto andando a punti - o addirittura “a punto”, al singolare - con i viola. Sono due le casistiche scudetto. 1) La Juve batte la Fiorentina e sale a 76 punti; la Lazio perde o pareggia e si ferma a 59-60 punti. Ininfluente, a questo punto, il risultato della Roma perché con ancora 15 punti in palio gli Allegri Boys si ritroverebbero a + 16 sulla Lazio e + 15 sui giallorossi, che però sono in svantaggio negli scontri diretti. 2) La Juve pareggia con la Fiorentina, la Lazio perde con il Parma, la Roma perde o pareggia con il Sassuolo. A questo punto Juve a 74 e Lazio e Roma a 59. In virtù del doppio vantaggio negli scontri diretti, i 15 punti bastano e avanzano. In caso di sconfitta juventina contro la Fiorentina, invece, qualsivoglia discorso slitterebbe alla trasferta in programma sabato 2 maggio a Genova, ore 18, contro la Sampdoria.
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