C'è la Juve agli Europei

Gli azzurri, Pogba, Morata, Khedira... Si sono qualificati undici titolari (più le riserve)

TORINO - Aspettando la Champions, è già EuroJuve. Massimiliano Allegri ha un’intera squadra qualificata al prossimo Europeo, quello che si giocherà in estate a “casa Pogba”. Dal blocco azzurro capitanato da Gigi Buffon fino alla coppia d’attacco Mandzukic-Morata, passando per i vari Khedira, Evra, Pogba, Lichtsteiner... Il “Conte Max”, anche escludendo Dybala, Cuadrado e gli altri sudamericani, vanterebbe un undici di tutto rispetto, non a caso già in volo per Euro 2016. E se è vero che la mentalità europea si acquista nei grandi palcoscenici, poter disporre di così tanti nazionali è molto più che una semplice statistica. E’ un valore aggiunto, un’arma utile tanto per la Coppa quanto per il campionato. In Champions i bianconeri sono partiti benissimo (6 punti tra Manchester City e Siviglia) e a partire dal big match di domenica contro l’Inter vogliono dare il via alla rimonta scudetto. Una rimonta che si fonda sulla consapevolezza di possedere un organico di qualità. Da Euro 2016.

BLOCCO AZZURRO - Allegri non ama particolarmente il 3-5-2, ma potrebbe allestirne uno di pregevole fattura. Difesa a tinte azzurre, come nei trionfi degli ultimi anni. Gigi Buffon in porta, Leonardo Bonucci regista difensivo con Andrea Barzagli (che ha annunciato l’addio alla Nazionale dopo l’Europeo: ne parliamo nel dettaglio a pagina 9) e Giorgio Chiellini ai suoi fianchi. Pochi metri più avanti Claudio Marchisio, pronto a tornare protagonista tanto nella Juventus quanto in Nazionale dopo un avvio di stagione con più infortuni che presenze. Senza dimenticare Simone Zaza e i possibili azzurrabili Daniele Rugani e Stefano Sturaro.

I FRANCESI - La seconda colonia più numerosa è quella francese. Evra e Pogba sono certezze sia per Didier Deschamps e sia per Massimiliano Allegri. Senza le pressioni delle qualificazioni (in quanto Nazionale ospitante), Didì ha sperimentato parecchio negli ultimi mesi, cercando soprattutto una collocazione ideale per il Polpo. Il numero 10 juventino da trequartista non ha convinto. Il ct ha fatto retromarcia: se il 22enne ex Manchester United non si fosse infortunato in allenamento, anche queste ultime due partite le avrebbe giocate da mezzala sinistra. Proprio come succede nella Juventus, dove divide la fascia con Evra. Tra i due l’intesa è eccezionale e lo ha capito pure Alex Sandro, arrivato dal Porto per 26 milioni di euro e fin qui spesso in panchina. 

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...