Juventus, Marotta: «Terzo posto obiettivo minimo»

L'ad bianconero: «Parigi? Dobbiamo rafforzare il concetto di normalità e svolgere tutte le manifestazioni»

MILANO -"Sappiamo di attraversare un momento di difficoltà. Allegri lo ha compreso benissimo e sono eccessive le critiche nei suoi confronti. Non dimentichiamoci che è arrivato in un momento difficile ereditando un testimone importante, e comunque ha vinto uno scudetto, una coppa Italia ed è arrivato in finale di Champions. Questo è un anno di difficoltà, il compito della società è supportarlo nel migliore dei modi. Lo stiamo facendo e auspichiamo di venire fuori da queste difficoltà". A proposito del monito lanciato nei giorni scorsi da Buffon, per Marotta "il dibattito interno è un aspetto positivo: sul banco degli imputati non credo ci siano solo i giovani. Tutti devono rispondere a una maggiore applicazione. Non significa che ci sia un gruppo disunito. Quando parla un professionista come Buffon sono tutte considerazioni positive e sensate".

LA JUVE DEVE TORNARE, PER FORZA - "La Juve deve ritornare, per forza. Il terzo posto è l'obiettivo minimo che dobbiamo assolutamente tentare di raggiungere, poi il resto lo vedremo cammin facendo", ha ribadito Marotta, secondo cui la sfida di sabato contro il Milan "è importante per entrambe, in un momento interlocutorio del campionato più bello e avvincente degli ultimi anni".

"Dobbiamo rafforzare il concetto di normalità e quindi dobbiamo svolgere tutte le manifestazioni in calendario": così l'ad della Juventus sul possibile innalzamento delle misure di sicurezza dopo gli attentati di Parigi in occasione delle manifestazioni sportive, inclusa la sfida di sabato fra i bianconeri e il Milan. "Lo sport è un fenomeno dalla grande aggregazione sociale che presenta valori fortissimi come la fratellanza e la gioia e quindi il messaggio dello sport deve essere quello di continuare la sua attività", ha aggiunto Marotta a margine del Premio Facchetti.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...