© www.imagephotoagency.it
TORINO - Sesto gol in campionato. Non male a 22 anni e alla prima stagione con la maglia della Juventus. Paulo Dybala festeggia la rete che manda al sorpasso sul Milan. Hombre del partido l’argentino è toda Joya: «Una giocata dopo una gara tattica. Ne abbiamo parlato durante questi mesi, sappiamo che qui l’unica cosa che conta è vincere e queste vittorie danno più fiducia per le prossime partite. Adesso abbiamo la Champions, sappiamo che dobbiamo vincere per andare avanti e non dipendere da nessuno e la prossima settimana affronteremo il Palermo come abbiamo giocato con il Milan».
IL GOL E' TUTTO - La gioia è lampante: «Per l’attaccante segnare da moltissima fiducia, la carica.Tutti dobbiamo mettere in difficoltà l’allenatore, in tutti i ruoli, non solamente noi attaccanti, perché la squadra ha una rosa molto grande, giocatori molto importanti, tutti siamo a disposizione per giocare. Ma la partita l’ha vinta tutta la squadra, anche quelli della panchina sono entrati e hanno fatto bene». Già, in particolare il brasiliano Alex Sandro che gli ha sfornato l'assist. C'è voluta pazienza, però. «Abbiamo aperto gli spazi e fatto gol. Ho provato emozioni uniche con lo Stadium che mi applaudiva. Un giocatore prova questo quando lo stadio è tutto per lui. Allegri? Io sono contento per quello che sto facendo, per la fiducia del mister. Siamo tanti attaccanti e lui mette quello che pensa vada meglio nel match. Se non esco più? L’allenatore come Marotta e tutta la gente della Juve mi sta aiutando a crescere, io sto lottando per migliorare. Pogba ed Evra dopo Parigi? Io ero in Argentina quando è successo, ho scritto a Paul perché avevo il suo numero e mi han detto che era tutto ok».
SOLO BIANCONERO -
L'attaccante bianconero ha poi commentato su Instagram il successo contro il Milan: «Un solo colore sta bene con il nero ed è il bianco: forza Juve!»