Juventus, se Dybala fa il Messi...E’ partita la grande sfida

Dove può arrivare Paulo? Dalle parti del suo idolo, sembra
Pagelle Juventus: Dybala, roba da Messi. Alex Sandro da Champions

TORINO - Lo spettacolare gol di Paulo Dybala entra nella galleria d'arte juventina come una delle perle pregiate della stagione. Certo non una novità per un ragazzo che, a 22 anni e alla prima stagione in un top club, si è già caricato sulle spalle responsabilità e pressioni, dimostrando partita dopo partita di seguire la scia dei più grandi. Se il limite è il cielo, l'orizzonte di Dybala si chiama Lionel Messi. Ancora presto per accostamenti pericolosi, però il termine di paragone non è più modificabile: non può essere ancora "l'Anti-Pulce", tuttavia possiede ogni requisito necessario per diventarlo.

Non è solo la giocata di seta pura a rendere la Joya un gioiello calcistico di assoluto pregio. Il gol, quel gol, è davvero alla Messi: ricevere palla, pensare in una frazione di secondo, sistemarsela sul sinistro e cercare proprio quell'angolino a giro, rendendo elementare ciò che invece, nella pratica, è capolavoro riservato a pochi eletti. Sinistro a giro in una chirurgica parabola: sì, una rete alla Messi. Che però chiaramente non basta per essere Messi. E infatti Dybala è molto di più: movimento perenne, qualità raffinata nel passaggio, sacrificio indispensabile in fase di non possesso, disponibilità nell'aiutare il compagno e maturità, nonostante la giovane età, nell'affrontare ogni partita con medesimo atteggiamento.

IN ALTO LA CRESTA - Dybala alza la cresta, disegnata sapientemente dal parrucchiere di fiducia, e prendere per la mano la Juventus in una notte fondamentale per la corsa scudetto. Il conteggio delle reti aumenta e riprende la marcia in campionato: prima di ieri l'argentino era fermo da un mesetto, dal Frosinone, ma con il Sassuolo arriva il gol numero 14 in serie A con la maglia della Juventus, il diciottesimo complessivo considerando anche Champions League (uno), Coppa Italia (due) e Supercoppa (uno). Una media esaltante per la Joya: quasi mezzo gol realizzato a partita, cifre, per intendersi, alla Del Piero nel periodo d'oro oppure alla Apache Tevez. Sono numeri che certificano l'importanza cruciale del giocatore sulle sorti della stagione juventina: non si può parlare di dipendenza, ma di sicuro il numero 21 di Max Allegri sposta gli equilibri molto più di quanto forse qualunque tifoso si sarebbe aspettato a inizio stagione. 

PREZZO ALLE STELLE - Ormai i 40 milioni spesi in estate dalla Juventus per Dybala - uscito dal campo ieri tra l’ovazione dello Stadium - sembrano sempre più un affare gigantesco del club bianconero che lo ha “soffiato” alla concorrenza, sfruttando anche le perplessità di chi, evidentemente, non era ancora del tutto convinto di avere davanti un fuoriclasse del futuro. In realtà la Joya è un fenomeno del presente juventino e se ne sono resi conto gli 007 dei top club ieri sera appostati sui seggiolini dello Juventus Stadium per spiare l’argentino. L’osservatore del Bayern Monaco è chiaramente attento all’aspetto più tecnico: Guardiola ha un ritorno degli ottavi da preparare al meglio per respingere l’assalto della squadra di Allegri e ogni dettaglio diventa fondamentale. Ma anche in chiave mercato non può sfuggire il talento puro di Dybala. Di sicuro avrà preso appunti entusiastici lo 007 del Barcellona: non è un mistero che il ragazzo goda di un apprezzamento speciale in terra catalana, il gol stile Messi ha ulteriormente impreziosito le esaltanti relazioni blaugrana. Il valore di mercato della Joya adesso schizza ben oltre gli 80 milioni ipotizzabili. E per la Juve non ha prezzo: la granitica volontà del club bianconero è di non ascoltare le milionarie sirene di mercato che in estate si scateneranno. Chi gongola è senza dubbio il ct argentino Martino: Dybala si può giocare il posto da titolare in una Seleccion traboccante di talento. Tutto bene, purché il Tata non strapazzi eccessivamente Dybala: è troppo importante per la Juve, nel presente e nel futuro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video