TORINO - È un Dybala strafelice quello che festeggia il terzo trofeo alzato alla prima stagione con la sua Juventus, come aveva fatto Zidane. L'argentino, felice e sorridente, si ferma a parlare con i giornalisti in mixed zone. Si prende una piccola pausa solo per abbracciare ed esultare ancora con il suo amico Pogba, che irrompe da star dicendo a tutti: "Questo e un fenomeno!". Non è stata la sua miglior partita, ma la "Joya" ha dato comunque un prezioso contributo alla causa.
LA GIOIA - Medaglia al collo e maglia celebrativa della Coppa Italia, Dybala parla della stagione appena conclusa, mentre dietro di lui un bambino è pazzo di gioia per essere così vicino al suo idolo: «È stata la mia prima Coppa Italia - dice Dybala - come il primo scudetto e la prima Supercoppa. È stata una partita molto intensa».
JUVENTUS, DYBALA SALTERA' LE OLIMPIADI
MORATA: «MIO ULTIMO GOL? OGGI FESTEGGIO»
NIENTE OLIMPIADI - Il sorriso svanisce per un momento solo quando gli chiedono se andrà alle Olimpiadi: «No, non andrò in Brasile - risponde Dybala - perché la Juve non mi ha dato il permesso. Se mi dispiace? Sicuramente, perché ci tengo sempre a giocare con la nazionale Argentina».