Serie A Juventus, Allegri: «Con l'Inter è il primo snodo dello scudetto»

Il tecnico bianconero: «Quest'anno sarà più difficile vincere il tricolore, e dobbiamo lottare senza dare nulla per scontato»
Serie A Juventus, Allegri: «Con l'Inter è il primo snodo dello scudetto»© LaPresse

TORINO - Allegri non si nasconde: la sfida con l'Inter è il primo snodo dello scudetto: «Dobbiamo stare tutti con i piedi per terra - dice il tecnico della Juventus in conferenza stampa - perché le vittorie non le abbiamo acquisite, ma vanno giocate, acquisite, bisogna lottare. Dobbiamo avere un grande equilibrio e dobbiamo sapere che quest'anno anche lo scudetto sarà più difficile da vincere. Contro l'Inter è il primo snodo dello scudetto, anche se qualcuno può pensare che è solo la quarta partita, ma io dico che è il primo snodo dello scudetto».

SIVIGLIA - Allegri accetta le critiche ma non le condivide per lo 0-0 con il Siviglia: «Con il Siviglia non dobbiamo guardare solo l'aspetto negativo. L'anno scorso abbiamo vinto con loro facendo tre tiri in porta. Quest'anno loro non si sono mai avvicinati alla nostra porta e noi abbiamo avuto sette occasioni da gol senza parlare del rigore nel finale. Poi giustamente il calcio si giudica dai risultati: se vinci sei bravo altrimenti no. Però la partita l'abbiamo fatta bene. Non dobbiamo buttarci giù».

INTER - Non bisogna sottovalutare l'Inter: «?Loro vorranno dimostrare di essere al pari o più forti della Juventus e vorranno avvicinarci in classifica. Noi sappiamo che è uno snodo fondamentale per il nostro cammino. A San Siro ci saranno 80mila spettatori».

UNO SNODO - Davvero Allegri pensa che sia già decisiva la sfida con l'Inter alla quarta giornata? Il tecnico bianconero spiega meglio il concetto: «È uno snodo per noi perché dopo le prime quattro partite abbiamo affrontato quattro delle prime sette squadre del campionato importante. Per noi è un test molto importante. È vero che siamo all'inizio, ma vincere domani sarebbe molto importante».

IL PUBBLICO - Bonucci aveva mostrato la sua delusione per i mugugni del pubblico allo Stadium nella sfida con il Siviglia«Mercoledì è normale che tutti si aspettassero qualcosa di più, ma il pubblico ci è stato sempre vicino e ci sarà sempre vicino. Noi abbiamo bisogno dei nostri tifosi soprattutto nei momenti di difficoltà, perciò per noi sono molto importanti».

PJACA - Quando avrà più spazio Pjaca: «Pjaca è un giocatore che sta crescendo molto, come tutti i nuovi che sono arrivati. Presto sarà impiegato di più. Sicuramente la Juventus ha una grande rosa, con dei giovani importanti, perché Pjaca sarà uno dei più forti a livello europeo nella sua età».

FISCHI A CIAMPI - «I fischi a Ciampi mi hanno fatto uno strano effetto, visto il personaggio che è stato e che cosa ha rappresentato per l'Italia». Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, commenta così i fischi di ieri sera a San Siro e allo stadio di Bari durante il minuto di silenzio per la scomparsa del presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. «Se ne va Carlo Azeglio #Ciampi, uomo di statura morale e senso di responsabilità e dello Stato: ha riempito di orgoglio tutti i livornesi!», ha scritto ieri su Twitter il tecnico della Juventus, livornese come Ciampi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video