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TORINO - Paul Pogba è tornato a Torino. Ma non risolverà i problemi (sempre meno, a dire il vero) del centrocampo di Allegri, anche se anche Allegri ha ricevuto il regalo del francese. Tutto è successo venerdì, quando Pogba ha approfittato delle ventiquattr’ore di libertà concesse da José Mourinho al Manchester United e ha volato verso la sua ex città per poi piombare nel primo pomeriggio nel suo ex centro sportivo, a Vinovo. Lì, nello spogliatoio della prima squadra, c’era ancora il suo armadietto pieno di effetti personali che Pogba non aveva fatto in tempo a recuperare quest’estate, quando dalle vacanze americane era volato direttamente a Manchester per le visite mediche con lo United.
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IL BLITZ - Ma tutta la Juventus aveva una buona ragione per sorridere al ritorno del centrocampista a Torino, perché Pogba non si è presentato a mani vuote e per ringraziare i compagni e la società dei quattro anni che lo hanno consacrato come il giocatore più costoso di sempre, ha portato un regalo per tutti: un orologio di grandissimo valore (un Rolex, dicono, ma sulla marca del cronografo non vi è certezza assoluta) che è finito nelle mani dei suoi ex compagni, dello staff tecnico, del settore medico, dei magazzinieri e di quei dirigenti particolarmente vicini alla squadra. Un modo decisamente da signore per dire grazie e, forse, anche per scusarsi dell’improvvisa fuga di agosto.
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