Per carità, il condizionale è d’obbligo: a maggior ragione in partite di questo livello, Massimiliano Allegri non disdegna l’idea di stupire in extremis... Tuttavia potrebbero non esserci particolari dubbi di formazione su sponda bianconera. Mettici qualche indizio (più o meno volontario) fornito dal tecnico bianconero in conferenza stampa, mettici qualche indiscrezione filtrata dalla seduta d’allenamento di ieri, e i giochi (cioè, i giocatori) sembrano fatti. «Non dico la formazione, ma domani i quattro davanti giocano tutti. Quanti sono? Quattro-cinque, comunque giocano...», ipse dixit. Vale a dire, insomma, che il modulo cosiddetto europeo con il 4-2-3-1 è confermato, ergo Gonzalo Higuain sarà supportato da Juan Cuadrado, Paulo Dybala e Mario Mandzukic. A proposito di Dybala, peraltro: «Paulo ha fatto dei passi da gigante da quando è arrivato l’anno scorso. Ha anche cambiato posizione in campo. Rispetto a Messi, che peraltro è il numero uno al mondo da tanti anni e lo è ancora oggi, Dybala ha caratteristiche diverse. Ma è un giocatore giovane che sta crescendo molto e credo che, con Neymar, potrà essere sicuramente il migliore nel prossimo futuro».