I SINGOLI - «La stagione è fatta di momenti per ogni giocatore. Dybala è stato importante all’inizio, lo è ora, ha qualità straordinarie, è uno dei calciatori più tecnici che abbiamo. Non mi preoccupa questo periodo meno bello, per lui conta solo lavorare e ritrovare la condizione ottimale».
SPALLETTI - «Sta confermando quanto fatto nel corso della sua carriera, anche a Roma dove ha ottenuto risultati importanti però la Juve ha fatto meglio. E’ un allenatore che sfrutta al meglio le caratteristiche dei giocatori. In fondo la qualità migliore di un allenatore è quella di non fossilizzarsi su un modulo, ma adattarlo alle qualità dei calciatori. Spalletti, poi, è molto bravo nella lettura della partita: è uno dei migliori».
MANDZUKIC - «Ha passato un periodo, tra Nazionale e Juve, in cui si è anche fermato per infortunio. Ha perso alcuni giorni di allenamento. E quando si perde la condizione, stai fuori. Lui fa parte di quelli che devono riprendere la condizione ottimale. Però ora sta un filino meglio…».
ALEX SANDRO - «Ad Atene è stato determinante sul prima gol, però non è ancora il vero Alex Sandro. E siccome le bugie non vanno dette…, altrimenti siamo dei Collodi!»
INTER: +18 RISPETTO A UN ANNO FA - «Se il miglioramento dell’Inter è dipeso dalla mancanza degli impegni europei? Mah, io credo che sia importante lavorare durante la settimana, ma una grande squadra è abituata a giocare ogni tre giorni. Però nel vederli giocare il loro pregio sta nella grande disponibilità al sacrificio l’uno per l’altro. E i risultati si vedono. Hanno iniziato non benissimo, portando a casa partite sofferte, però ora giocano bene e concedono poco».
CONFRONTO ICARDI-HIGUAIN - «Un centravanti deve far gol e loro lo stanno facendo. Gonzalo è cresciuto fisicamente da un mese e sono venute fuori le sue qualità che sembravano sparite perché non era in condizione. Un mese fa aveva la palla attaccata ai piedi, mentre ora se la tira via. Guardatevi il gol di Napoli: è stato straordinario, intanto nel controllo di palla, come del resto a Milano…».