CR7 di nome, CR9 di fatto: Ronaldo è un centravanti

I numeri confermano la trasformazione: nell’ultima Liga solo Suarez ha toccato più palloni in area e da fuori ha segnato solo 2 gol su 44 in tutti i tornei
CR7 di nome, CR9 di fatto: Ronaldo è un centravanti© Marco Canoniero

TORINO - Si scrive CR7 e si scriverà così anche alla Juventus. Su questo non ci sono mai stati dubbi e nel caso sarebbero stati spazzati via dalla grafica del sito ufficiale bianconero: “CRIS7IANO”. Sul campo, però, ormai si legge CR9: il numero di maglia non è quello, ma il ruolo sì. Dall’ala imprendibile che era in gioventù all’attaccante totale che è stato nell’ultimo periodo allo United e per la maggior parte della sua esperienza al Real Madrid, Cristiano Ronaldo ha completato la sua trasformazione in vero e proprio centravanti. In un numero 9, appunto. Un centravanti che svaria, partecipa al gioco, ma un centravanti.

NUMERI - La trasformazione è apparsa evidente anche solo guardando le partite del Real Madrid nel corso delle ultime stagioni, quella appena terminata soprattutto. Una sensazione che trova piena conferma anche nei numeri di Wyscout, celebre e accurato portale di scouting professionale. Già la heatmap relativa all’ultima Liga, la riproduzione del campo in cui le zone con i colori più caldi indicano i settori in cui un giocatore ha agito maggiormente, parla abbastanza chiaro. Il portoghese ama svariare sulla fascia sinistra, da dove può puntare l’area accentrandosi e portandosi il pallone sul destro, ma i metri quadrati attorno al dischetto del rigore sono stati quelli che ha calpestato maggiormente, come si addice a un vero bomber. Da vero bomber sono anche i suoi numeri, a cominciare da quello che conta di più: i gol. Nell’ultima stagione ne ha segnati 44 in altrettante partite, ben 42 dei quali all’interno dei 16 metri e soltanto due da fuori area.

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video