Juventus, l'Arsenal ci prova per Marotta ma l'Inter rimane in pole

Il club inglese ha offerto 3,5 milioni al dirigente, interessato però al progetto nerazzurro. Entro dieci giorni dovrebbe rescindere con la Juve e poi potrà subito mettersi al lavoro
Juventus, l'Arsenal ci prova per Marotta ma l'Inter rimane in pole© www.imagephotoagency.it

ROMA - Questione di tempo, di poco tempo, e Beppe Marotta sarà libero di accasarsi altrove. Dopo aver stipulato centinaia di contratti, concluso decine e decine di trattative adesso è lui al centro della discussione: tra una decina di giorni, ma l’accordo potrebbe essere siglato anche prima, ci sarà la rescissione del contratto a tempo indeterminato da direttore generale della Juventus mentre dalla carica di amministratore delegato del club bianconero decadrà con l’assemblea dei soci fissata per il 25 ottobre dove il suo nome - come quello dell’altro ad Aldo Mazzia - non compare nella lista dei candidati per il Cda. Cala con amarezza - per i modi e i tempi - il sipario su otto anni straordinari di successi, ma ben presto si aprirà un nuovo capitolo della sua lunga carriera da dirigente calcistico. L’idea di prendere un periodo sabbatico, per riposarsi e stare più vicino agli affetti un po’ trascurati negli anni, lo ha sfiorato, ma soltanto per un attimo: troppa la voglia di tornare protagonista e di mettere la sua esperienza infinita al servizio di qualche altro club con forti ambizioni europee. Perché, alla fine, a comandare è sempre l’istinto e l’adrenalina piuttosto che la ragione.



DIREZIONE MILANO - In questi giorni di transizione a Beppe Marotta sono arrivati tantissimi attestati di stima e di affetto, oltre che proposte di lavoro. Un dirigente del suo calibro - che ha sempre raccolto grandi risultati ovunque sia andato - libero sul mercato fa gola a molti. Piovono le richieste dall’estero, non ultima quella dell’Arsenal, che avrebbe presentato una proposta da 3,5 milioni, allettante per il dirigente varesino che, tuttavia, sembra destinato quasi certamente a Milano, sponda nerazzurra. Lunedì, a margine dell’assemblea di Lega, c’è stato un primo contatto con Steven Zhang, uomo di collegamento tra Milano e Suning, che è sicuro che Marotta possa essere quella figura che manca nell’organigramma dell’Inter per permettere al club di ritornare tra le grandi d’Europa. Ma al momento Marotta deve risolvere la situazione e concordare i termini economici della fine del suo contratto con il club Andrea Agnelli, poi potrà decidere il suo futuro, molto probabilmente nerazzurro. Non c’è fretta, comunque, anche perché l’ex ad bianconero si concederà un periodo di riposo per rifiatare.

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