Juventus straordinaria: 2-0 sul Milan. Mandzukic, Cristiano e Szczesny show, Higuain rosso

A San Siro, vince 2-0 la Juventus e si riporta a +6 sul Napoli. Apre il croato, chiude CR7. Nel mezzo, il portiere polacco para il rigore al Pipita che poi si fa espellere. Grande prova di squadra per i bianconeri e mille protagonisti
Juventus straordinaria: 2-0 sul Milan. Mandzukic, Cristiano e Szczesny show, Higuain rosso

TORINO - A San Siro va in onda l’ennesima recita ad effetto della Juventus: 2-0 al Milan con gol nel primo tempo di Mandzukic e nella ripresa di Cristiano Ronaldo. La squadra di Allegri così torna a +6 sul Napoli. Decidono i solisti dell’attacco, ma anche Szczesny è determinante: il polacco para il rigore a Higuain, ex particolarmente voglioso di far bene che però finisce espulso nel finale, troppo nervoso e falloso. I bianconeri non son parsi quasi mai in difficoltà, pur sentendo un po’ la stanchezza e le fatiche di Coppa. Ma i campioni d’Italia hanno gli uomini giusti per segnare e per annullare gli avversari. Così al Meazza la Juventus è padrona. Una prova da vera squadra, con tanti leader: Chiellini dietro è un muro, Benatia alterna uno scivolone ad alcuni grandi interventi, Alex Sandro e Cancelo sono i pedalatori esterni che sfornano assist. In mezzo, la conferma della maturità con Bentancur con Pjanic e il solito Matuidi. E davanti date palla a Supermario e CR7 che la buttano dentro. A secco Dybala, al quale il portoghese lascia i calci piazzati. Una Vecchia Signora dai mille protagonisti. Un Milan tradito dal Pipita: doveva essere l’uomo in più, diventa l’uomo in meno. E Bonucci si gode il trionfo dalla panchina, noncurante di quanto succede attorno a lui. Torna così il +6 sul Napoli: una risposta d’autore per un filotto da record in campionato. E il ko con il Manchester United è un ricordo. 

BONUCCI - Platea delle grandi occasioni, con oltre settantamila spettatori sugli spalti e record di incassi per i rossoneri, con coreografia da brividi. Allegri manda l’ex Bonucci in panchina, ma non gli evita i fischi. Conferma per Bentancur preferito a Khedira. Gattuso punta su Higuain, animato da grande spirito di rivalsa verso la società bianconera che l’ha mollato in estate dopo aver puntato su Cristiano Ronaldo. E c’è Castillejo dal primo minuto con il Pipita.



SUPERMARIO - L’atmosfera è elettrizzante, in campo e in tribuna. Milan e Juve si affrontano a viso aperto e il ritmo è subito alto, con le squadre in pressione costante. Bakayoko in particolare sembra in palla e si fa sentire con il suo fisico. Ma è Mandzukic a sbloccarla all’8’. Bel cross di Alex Sandro e il croato batte nello stacco Rodriguez siglando l’1-0 per la gioia dei tifosi bianconeri e del vertice capitanato dal presidente Agnelli. Non passa nemmeno un minuto e Supermario sfiora il bis sempre con un’inzuccata. E CR7? Solo uno spunto in area, ma è murato. Ancora Mandzukic al 27’ però la deviazione, sempre di testa, non è pericolosa. La Juve è in controllo, il Milan fatica a rispondere. Ci prova Suso, Szczesny è attento. Al 38’ proteste del Milan per una mani una area di Benatia, Higuain non si dà pace. Allora Mazzoleni va al Var e concede il penalty. Dal dischetto c’è il Pipita che non segna: deviazione decisiva e di Szczesny, fantastico nel tuffo e prima astuto nell’“ingannare l’argentino indicandogli la destra” su suggerimento di CR7. Incredibile a San Siro! E il grande ex sprofonda nella delusione…  Higuain ha sbagliato gli ultimi due rigori calciati in Serie A: prima di quello di San Siro, l’argentino aveva fallito il penalty in Juventus-Udinese dello scorso 11 marzo. Si va così negli spogliatoi con i campioni d’Italia avanti 1-0. Per il croato Mandzukic quindi gol in campionato. Chiellini al fischio finale: «Partita difficile, il Milan ha valori tecnici importanti. Dobbiamo crescere ancora, e stare di più nella loro metà campo».

CR7GODURIA - La squadra di Gattuso parte buttandosi in avanti. Il tiro da Calha è da dimenticare, però. Al 52’ Cristiano Ronaldo carica il missile e… stende Zapata. Ancora CR7 bravo a tirare girandosi, ma Donnarumma c’è.  Poi il portoghese subisce un pestone da Romagnoli. Sempre bianconeri in proiezione offensiva: punizione battuta da Dybala che prende il palo esterno. Juve vicina ala raddoppio, Milan che fatica a venir fuori. Giallo a Bakayoko, irruento sulla Joya. Al 61’ arriva il momento di Cutrone per Castillejo.  Szczesny ancora protagonista in uscita. Quindi è il turno di CR7 che si invola ma il tiro è facile per Donnarumma. Gara aperta nel frangente e la Juve non la chiude. Sta scappando Higuain, ma Benatia lo ferma con successo (però prende un colpo). Al 74’ dentro Khedira per Pjanic, Borini per Abate, Laxalt per Calha. Sussulto di Rodriguez: conclusione alta.  Azione insistita di Higuain, Chiellini manda in angolo. Dentro Douglas Costa per Dybala. All’81 errore di Laxalt, tiro di Cancelo respinto e gol di Cristiano Ronaldo che irrompe e fa alzare Andrea Agnelli in tribuna. Raddoppio bianconero con l’ottavo sigillo di CR7 in Serie A. E conti praticamente chiusi. C’è l’angolo isteria con Higuain espulso e furioso: Chiellini cerca di placarlo, poi il Pipita va fuori. Finisce 2-0 per la Juventus, semplicemente straordinaria.

Le formazioni iniziali

Milan (4-4-2): Donnarumma; Abate, Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Suso, Kessié, Bakayoko, Calhanoglu; Castillejo, Higuain. All. Gattuso
Juventus (4-3-3): Szczesny;, Cancelo, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Dybala, Mandzukic, Cristiano Ronaldo. All. Allegri

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