Juventus da record come non mai: Mandzukic abbatte anche l'Inter

La squadra di Allegri vince con acuto di Cancelo che nella ripresa serve al croato la palla decisiva. Nel primo tempo, i nerazzurri prendono il palo con Gagliardini nell'occasione più grande. Per la Juve solo record in campionato e ora la Champions per il primato
Juventus da record come non mai: Mandzukic abbatte anche l'Inter© LAPRESSE

TORINO - Vince la Juventus, perde l’Inter. E’ la legge dei campioni d’Italia che fin qui stanno inanellando un record dietro l’altro in campionato: 14 successi e 1 pareggio in quindici match. Infiniti. E i nerazzurri? Battuti da Mandzukic, in tuffo di testa, dopo grande cavalcata di Cancelo, devastante anche a sinistra. E’ qui, nella ripresa,l’episodio decisivo. Mentre nel primo tempo, la squadra di Spalletti può solo recriminare per il palo di Gagliardini, comunque un errore, visto che l’occasione era grande come una casa per portare i suoi in vantaggio. La gara è stata degna dei miglior derby d’Italia, con azioni di qua e di là. E come capita spesso, vince la squadra bianconera con un acuto dei suoi tanti campioni. Non è di Cristiano Ronaldo, ma del suo connazionale che è sempre più decisivo. Come SuperMario, bomber ringiovanito a fianco di CR7. E adesso la Champions per il primato nel girone.

PER RADICE - Si inizia con un minuto carico di commozione per l’addio a Gigi Radice, indimenticato allenatore del Toro dello scudetto e giocatore del Milan campione d’Europa. L’applauso finale è guidato da capitan Chiellini. Numeri e cabala, quindi, in  partite di Serie A giocate il venerdì: la Juve ne ha disputate 18 perdendone soltanto una proprio contro l’Inter (2-0 nell’aprile 2010) ma a San Siro.

LA GARA - Il derby d’Italia ha la solita cornice da grande classica e l’aria frizzante del match mai banale. Subito Juve. Dybala servito da CR7 salta e di testa la mette di poco sopra la traversa. Ancora la Joya e Handanovic manda in angolo. Cristiano Ronaldo e Cancelo si alternano sulle fasce e per i nerazzurri è… mal di testa continuo. Miranda ottimo nella lettura degli attacchi Juve. Il primo tiro degli ospiti è di Vrsaljko. Allegri decide a questo punto di invertire De Sciglio e lo stesso Cancelo che va a sinistra. Ancora Inter con Perisic che crossa per Icardi ed è bravissimo Chiellini ad anticipare e mandare in corner. Ne seguono altri due, di corner, segno che la squadra di Spalletti ci crede ed è determinata. Ma i bianconeri si difendono bene. CR7 aziona il contropiede ed è spettacolo. Il gioco è brillante, da una parte e dall’altra con grande alternanza, anche di emozioni. Dybala è il più pericoloso a Icardi è ben marcato. Al 29’ il grande brivido: da Politano, Icardi e Gagliardini che si libera ma davanti al portiere manda sul palo. Clamoroso allo Stadium, Spalletti non ci crede. E subito dopo Perisic e Icardi si ostacolano. Due grandi occasioni per i nerazzurri. Poi è Mandzukic che manca di un soffio la deviazione. E’ una gara senza un attimo di pausa, da cuori forti. Rovesciamento di fronte e Chiellini anticipa Joao Mario quanto basta per sminare un’azione fatale. Di nuovo in avanti la Juve: Mandzukic impatta bene ma non trova lo specchio. Da Cancelo a Bentancur: deviazione in scivolata di Brozovic e angolo. Ci prova anche Ronaldo in rovesciata: centrale. Fallo su Icardi: Irrati tiene a bada le reazioni. Poi c’è missile Cancelo: salva Brozovioc in copertura. Che partita… Juve davanti e Bonucci di testa la manda a lato. Tra i duelli, si infiamma quello tra Politano e Cancelo, tra dribbling e allunghi.  Szczesny in tuffo manda in angolo proprio su conclusione dell’azzurro. Così, il primo tempo si chiude sullo zero a zero. Match equilibrato ma quel non gol di Gagliardini resta pesante come un macigno per l’Inter.


  
SUPERMARIO GOL - Si ricomincia a Icardi è davanti alla porta. Poi grande giocata di Cancelo-Matuidi, con Mandzukic che non trova la deviazione. Juve arrembante, Dybala la butta alta dopo tanti batti e ribatti. Giallo per Bentancur. Giallo anche per Perisic e Brozovic. Spalletti cambia: Borja Valero per Politano. Al 65’ la sblocca Mandzukic. Cancelo si invola, crossa per SuperMario che in tuffo buca Handanovic. Esplode lo Stadium, Juve in vantaggio. Allegri sostituisce Dybala che non è contentissimo. Cresce Bentancur, manca solo l’acuto di CR7. Spalletti non ci sta e getta nella mischia Lautaro Martinez. L’Inter vuole   il apri, Douglas Costa è arma in più per i bianconeri che rivedono in campo anche Emre Can. Punizione di Ronaldo: ancora sulla barriera e dai calci piazzati al momento zero gioie. Spunto del portoghese: angolo. C’è Keita che punge, nel forcing finale dell’Inter. Al volo Martinez: fuori. E brividi per i bianconeri che nel recupero soffrono il giusto, con Allegri che impreca. Irrati fischia e il tecnico tira un calcio alla parete del tunnel. Tensione al massimo. e va sfogata. Per i campioni d’Italia 14 vittorie e un pareggio. Il  modo migliore per pensare alla Champions.  

Le formazioni iniziali

Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Joao Cancelo; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Dybala, Mandzukic, Ronaldo All. Allegri
Inter (4-3-3): Handanovic; Vrsaljko, Skriniar, Miranda, Asamoah; Gagliardini, Brozovic, Joao Mario; Politano, Icardi, Perisic All. Spalletti

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