Allegri: «Cancelo sarà operato, tornerà a gennaio»

Il tecnico della Juve alla vigilia del derby contro il Torino: «Loro stanno bene, si è visto anche a Milano. Sono in lotta per l'Europa League. Delle quattro che ci aspettano da qui alla sosta, è la partita più difficile»

TORINO - Una ripartenza immediata, dopo uno scivolone inaspettato. È quello che chiede Massimiliano Allegri domani contro il Torino, una volta archiviata la sconfitta di Berna in Champions League. Il derby è sempre insidioso, stavolta ancora di più, vista la condizione che sta attraversando la squadra granata. “Loro stanno bene, si è visto anche a Milano - dice il tecnico della Juventus -. Sono in lotta per l'Europa League. Delle quattro che ci aspettano da qui alla sosta, è la partita più difficile. Tecnica e, soprattutto, caratteriale. La squadra deve tirare fuori anche quello che non ha dentro, a costo di giocare meno bene. È un passaggio molto importante”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juventus che deve fare i conti con le assenze. Di Cuadrado si sapeva, ha un problema al ginocchio che verrà valutato nei prossimi giorni, con l'ipotesi di un'operazione chirurgica. Intervento cui dovrà sottoporsi Cancelo, che si è bloccato questa mattina: lesione al menisco mediale interno, la sentenza. Allegri recupera Benatia e ha solo un paio di dubbi: uno in difesa tra Bonucci e Rugani, con De Sciglio a destra, Alex Sandro a sinistra e il rientrante Chiellini al centro; l'altro a centrocampo, dove ci saranno Pjanic e Matuidi, possibilmente con Emre Can. Bernardeschi e Douglas Costa le alternative al tedesco. Davanti tornano i tre, con Dybala a supporto di Mandzukic e Ronaldo. In porta Perin.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CR7 che riposerà dopo il derby: “Gliel'ho già detto - fa sapere Allegri -, ne salta una delle tre. Manduzkic non è stanco, s'è riposato quasi un mese per la caviglia. Lui ha un motore diverso dagli altri, sta bene. La sostituzione di Pjanic a Berna? Non era in difficoltà. Logico che debba faticare di più con i tre là davanti, ma lui è determinante per la regia e per i tempi che detta alla squadra”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Allegri che, come Bernardeschi l'altro giorno, si augura un derby corretto su ogni fronte: “Deve vincere chi lo ha meritato e la giornata deve essere ristretta solo a serata sportiva. Non ci possono essere altre cose che ogni tanto vengono fuori. Sarebbe brutto spot per calcio”. Sull'altra panchina c'è Walter Mazzarri, livornese come Allegri: “Sta facendo molto bene al Toro. Per carattere siamo diversi, per il modo in cui viviamo le cose. Dipende dagli allenatori con cui siamo cresciuti: io con Galeone, lui con Ulivieri”.

E a questo proposito, il tecnico bianconero ha lasciato libera la squadra. Ci si rivede domattina, quando inizierà il ritiro prederby (“Glielo avevo promesso, dopo cinque giorni che stiamo insieme: ma non è la prima volta”). Si pensa a un impegno alla volta, seguendo il mantra del tecnico: “Ricordate, quello che contano sono gli obiettivi. Noi ne abbiano già raggiunti due, la qualificazione agli ottavi con il primo posto. Lunedì vediamo che pallina viene fuori in Champions. Per i prossimi obiettivi ci saranno i momenti opportuni”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - Una ripartenza immediata, dopo uno scivolone inaspettato. È quello che chiede Massimiliano Allegri domani contro il Torino, una volta archiviata la sconfitta di Berna in Champions League. Il derby è sempre insidioso, stavolta ancora di più, vista la condizione che sta attraversando la squadra granata. “Loro stanno bene, si è visto anche a Milano - dice il tecnico della Juventus -. Sono in lotta per l'Europa League. Delle quattro che ci aspettano da qui alla sosta, è la partita più difficile. Tecnica e, soprattutto, caratteriale. La squadra deve tirare fuori anche quello che non ha dentro, a costo di giocare meno bene. È un passaggio molto importante”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Allegri: «Cancelo sarà operato, tornerà a gennaio»
2
Pagina 2
3
Pagina 3
4
Pagina 4