Sassuolo-Juventus, Cristiano Ronaldo sfida Consigli e Messi

TORINO - Un girone dopo, il bilancio di Cristiano Ronaldo è in positivo. Il portoghese si era sbloccato all’andata, alla quarta giornata, con una doppietta al Sassuolo. Due reti che erano servite per mettere a tacere chi cominciava a inarcare sopracciglia sulle possibilità di riproporre in Italia le sue qualità balistiche. Da quel giorno CR7 ha viaggiato sulle medie realizzative che gli sono abituali. In campionato guida la classifica marcatori con 17 reti, in stagione ne ha invece realizzate 19, aggiungendo i gol in Champions League con il Manchester United e in Supercoppa contro il Milan. Un bottino che lo mantiene in linea con le annate, straordinarie, fatte registrare in Spagna.

Oggi Ronaldo si presenta al Mapei Stadium per non perdere il passo. Che lui stia bene, lo ha dimostrato con la doppietta (la quarta di stagione) al Parma nell’ultimo turno, quando ha anche ripreso il discorso con il gol su azione che, in campionato, si era interrotto con la Sampdoria, nell’ultimo turno del 2018. Come all’andata, avrà di fronte a sé Andrea Consigli come ultimo baluardo. Dovrà cercare di superare il portiere del Sassuolo per aiutare la Juventus a vincere e a riprovare l’allungo sul Napoli, fermato ieri sullo 0-0 a Firenze. E dovrà andare a segno per continuare il duello a distanza con Leo Messi per la Scarpa d’oro. Il riconoscimento al bom ber più prolifico d’Europa è andato all’argentino nelle ultime due stagioni, mentre nel 2016 era stato terreno di caccia per Luis Suarez. CR7 aveva ottenuto il trofeo per l’ultima volta nel 2015, quarto successo personale, uno in meno dell’eterno rivale.

Cristiano Ronaldo in azione con la maglia della Juventus

Ora ci riprova in maglia bianconera, in una classifica che - attualmente - vede Messi al primo posto con 42 punti (ricavati moltiplicando per coefficiente 2, quello dei campionati più competitivi, per i 21 gol realizzati). Segue Kylian Mbappé, ieri a secco nel Psg vittorioso 1-0 con il Bordeaux, a 36, poi CR7 a 34, raggiunto da Edinson Cavani che, a differenza del compagno, è stato sì decisivo per il Psg: suo il rigore da tre punti. E l’uruguaiano, come Messi, viaggia a una media gol straordinaria: 1.06 contro l’1.05 dell’argentino. Oggi toccherà a Ronaldo e al numero 10 del Barcellona rispondere, il primo a Reggio Emilia, il secondo a Bilbao, sul campo dell’Athletic.

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