Juve, mossa per De Ligt. Ndombele prima alternativa a Pogba

Aspettando la Champions, le trattative non si fermano: Paratici in difesa insiste per il difensore dell’Ajax e per Ruben Dias del Benfica. Contatti per il centrocampista del Lione. Per Chiesa è sfida al Milan e alle inglesi
Juve, mossa per De Ligt. Ndombele prima alternativa a Pogba

TORINO - Stasera l’Udinese, martedì l’Atletico. Tra un impegno e l’altro, il mercato non si ferma mai. Contatti, sondaggi, incontri. Aspettando il verdetto della Champions League, il ds Fabio Paratici continua a lavorare su più nomi. Non arriveranno tutti, ovvio, altrimenti servirebbero tre squadre. Ma questo è il momento dell’anno nel quale i top club cambiano marcia lavorando però ancora su tavoli differenti in attesa di capire come si svilupperanno gli incastri estivi più intriganti. Il “campo principale” è sempre la difesa. Paratici non si è arreso su Matthijs De Ligt, 19enne capitano dell’Ajax e Golden Boy 2018 di Tuttosport, e continua a monitorare la situazione attraverso l’agente dell’olandese, il potente Mino Raiola. In Olanda si parla di colloqui anche nelle ultime ore.

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«A fine mese chiamerò l’Ajax per De Ligt», ha invece sbandierato ai quattro venti il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu. L’asse tra i blaugrana e il club di Amsterdam è solido, forte dell’affare De Jong, tanto che negli ambienti del mercato qualcuno sospetta che il Barcellona stia dando una mano all’Ajax per alzare il prezzo d’asta di De Ligt. Una cosa è certa: la Juventus un tentativo lo farà, poi dipenderà anche dal giocatore, nel mirino pure di Psg, Manchester United e City.

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GLI ALTRI RUOLI - Movimento anche in mezzo al campo. La Juventus ha ufficializzato l’acquisto di Aaron Ramsey, che arriverà a fine contratto dall’Arsenal, ma nel quartier generale della Continassa stanno valutando anche il raddoppio. Paul Pogba, vicinissimo prima dell’esonero di José Mourinho, sembra una opzione più complicata, però non ancora morta: dipenderà dalla qualificazione alla prossima Champions del Manchester United.

Intanto i dirigenti bianconeri continuano a lavorare per quello che in Francia considerano una sorta di Polpo 2.0: Tanguy Ndombele. Il 22enne del Lione è una pista concreta. Il feeling con il presidente Aulas è ottimo, ma la società transalpina non è una bottega da saldi: si parla di almeno 60 milioni. Se James Rodriguez e Isco (come pure il compagno Marcelo) fanno parte dei big scontenti oggetto di valutazioni, Federico Chiesa è il primo nome per rinforzare l’attacco. Sul 21enne viola s’allunga la fila: i bianconeri sono in pole, seguiti a ruota da Milan, Inter e Roma. Ma occhio al possibile derby di Manchester per l’azzurro.

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TORINO - Stasera l’Udinese, martedì l’Atletico. Tra un impegno e l’altro, il mercato non si ferma mai. Contatti, sondaggi, incontri. Aspettando il verdetto della Champions League, il ds Fabio Paratici continua a lavorare su più nomi. Non arriveranno tutti, ovvio, altrimenti servirebbero tre squadre. Ma questo è il momento dell’anno nel quale i top club cambiano marcia lavorando però ancora su tavoli differenti in attesa di capire come si svilupperanno gli incastri estivi più intriganti. Il “campo principale” è sempre la difesa. Paratici non si è arreso su Matthijs De Ligt, 19enne capitano dell’Ajax e Golden Boy 2018 di Tuttosport, e continua a monitorare la situazione attraverso l’agente dell’olandese, il potente Mino Raiola. In Olanda si parla di colloqui anche nelle ultime ore.

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