Juve, i senza Ronaldo ora dimostrino di valere

Si può essere squadra anche senza Cristiano: la storia insegna
Juve, i senza Ronaldo ora dimostrino di valere© Marco Canoniero

E' il tempo dei “senza Ronaldo”. E’ il tempo nel quale la Juventus o meglio gli juventini debbano e sappiano dimostrare di essere tali, prescindendo dal fenomeno. Ronaldo è infortunato, nessuno sa quando potrà tornare tra gli effettivi, i medici scrivono diagnosi e prognosi, quella in base a dati oggettivi, a controlli, ad analisi, poi il malato affronta da solo la propria salute, il proprio corpo e, come sempre, la propria testa. Cristiano Ronaldo, in questo, conferma maggiormente di essere un fenomeno, sapendo gestire al meglio i muscoli, le fibre, il cervello. Ma nell’attesa di risolvere il guaio, sta al resto della comitiva affrontare impegni e studiare soluzioni.

La Juventus è esistita prima di Ronaldo e continuerà ad esistere dopo Ronaldo, consapevole comunque dell’enorme importanza che il portoghese ha assunto nella dimensione bianconera tutta, non soltanto tecnica. La Juventus ha resistito alla partenza di Sivori, al ritiro di Boniperti, all’abbandono di Platini, alla cessioni di Baggio e di Zidane, ha saputo rialzarsi dopo botte decisamente gravi. Ora è chiamata a ribadire il censo e il carattere: se in campionato può godere di un patrimonio con enormi interessi accumulati finora, in Champions la storia è ben differente. L’Ajax era temibile prima, ora diventa più pericoloso perché viene a mancare alla squadra bianconera il jolly che smazza, che vince quando tutto sembra compromesso e l’ultimo episodio contro l’Atletico di Madrid ne è stata la conferma. Tocca ad Allegri sciogliere le riserve, nel vero senso della parola, tocca a Chiellini raggrumare forze e piglio anche se sono certo che lo stesso Ronaldo in cassa mutua sarà il capitano non giocatore, come ha fatto con il suo Portogallo campione d’Europa. Il corteo dei “senza Ronaldo” dovrà farsi una ragione, si può giocare a football e vincere anche privi del numero 1, si può essere sempre Juventus. Resta aperta la possibilità di un recupero che sarebbe miracoloso se realizzato da un uomo comune ma rientrerebbe nelle opere normali del portoghese, capace di imprese tecniche ma anche di guarigioni impreviste nei tempi. E allora qualcuno scriverà che alla Continassa non c’è soltanto il Jmedical. Per eventuali informazioni telefonare al CR7medical. No perditempo.

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