Elkann: Juve riorganizzata con una nuova generazione di leader e Cristiano Ronaldo

Lo scrive il presidente di Exor, la holding della famiglia Agnelli, nella lettera agli azionisti. Il numero 1 di Fca e Maranello cita il fondatore Enzo Ferrari: «Era stato molto chiaro quando disse 'nessuno ricorda chi arriva secondo, io certamente no'. Questo pensiero continuerà a definire il livello delle nostre ambizioni sportive»
Elkann: Juve riorganizzata con una nuova generazione di leader e Cristiano Ronaldo© Juventus FC via Getty Images

TORINO - "La Juventus ha attraversato una fase di grande riorganizzazione, caratterizzata dalla promozione di una nuova generazione di leader al suo interno e, allo stesso tempo, dall'acquisto del miglior giocatore al mondo, Cristiano Ronaldo". Lo scrive John Elkann, nella lettera agli azionisti di Exor, la holding della famiglia Agnelli. Elkann cita il fondatore Enzo Ferrari: "Sul fronte sportivo, la Scuderia Ferrari ha vissuto l'anno migliore degli ultimi dieci anni, anche se purtroppo non è stato sufficiente a vincere il campionato. Il fondatore Enzo Ferrari era stato molto chiaro quando disse 'nessuno ricorda chi arriva secondo, io certamente no'. Questo pensiero continuerà a definire il livello delle nostre ambizioni sportive".

L'impegno della famiglia Agnelli in Fca non cambierà in futuro. Lo assicura Elkann nella lettera agli azionisti di Exor, la holding che controlla Fca, Cnh Industrial, Ferrari e Juventus. "I prossimi 20 anni per l'industria dell'auto, così come i primi 20, saranno caratterizzati da un ritmo di cambiamento ancor più grande di quanto sia avvenuto nei 100 anni di mezzo. In questa nuova ed entusiasmante era, noi e Fca siamo determinati ad avere un ruolo attivo e ambizioso", spiega Elkann.

Elkann apre la lettera con un ricordo di Sergio Marchionne, l'amministratore delegato di Fca scomparso lo scorso luglio. "Era un uomo incredibile e uno straordinario leader. Il cammino che abbiamo iniziato insieme quando Sergio ha preso la responsabilità di Fiat, che stava perdendo 5 milioni di euro al giorno - ricorda il presidente di Exor e Fca - ci ha condotto dove non ci saremmo mai immaginati nei nostri sogni: il rilancio di Fiat, il salvataggio di Chrysler, la creazione di Cnh, la nascita di Fca e l'Ipo di Ferrari. Da problematico conglomerato industriale italiano con un passato glorioso, si è trasformato, sotto la guida di Sergio, in tre società indipendenti, ciascuna leader nel proprio settore, con un grande futuro davanti".

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