Allegri: «Ronaldo, segnali positivi: sta facendo di tutto per esserci con l'Ajax»

Il tecnico della Juve: «Per il Milan CR7 non è convocato, ma sta meglio. Sento il profumo dello scudetto? Quando lo vinceremo sarà una bellissima serata e verrà celebrata nel migliore dei modi e festeggiata»
Allegri: «Ronaldo, segnali positivi: sta facendo di tutto per esserci con l'Ajax»© LaPresse

TORINO - L’immagine di Cristiano Ronaldo sul prato della Johan Cruyff Arena prende sempre più corpo: «Cristiano sta meglio - rinnova l’ottimismo Massimiliano Allegri, già possibilsta lunedì alla vigilia di Cagliari-Juventus. A cinque giorni dalla partita ci sono buoni segnali, vedremo l’evolversi. Lui sta facendo di tutto, noi speriamo sia a disposizione. Domani contro il Milan assolutamente no».

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RECUPERI - Contro i rossoneri in compenso Allegri recupererà molti degli indisponibili di Cagliari e potrà permettersi di scegliere, sia all’inizio sia a partita in corso: «Dybala, Mandzukic e Spinazzola sono a disposizione. Di Khedira devo valutare la condizione, Douglas Costa sarà disponibile con l’Ajax, Barzagli tra otto giorni e Cuadrado a Ferrara». Unica nota stonata, ma attesa dopo il problema muscolare accusato a Cagliari, quella relativa a Martin Caceres: «Starà fuori tre settimane». Fuori anche Perin: «Da valutare giorno per giorno». Probabile che alcuni dei recuperati siano in campo anche dall’inizio: «Molto probabilmente starà fuori Chiellini. Sugli altri devo valutare, abbiamo quattro giorni e stiamo bene. Ci saranno cambi, ma nei 90 minuti ci sarà spazio per tutti. Servirà una partita tosta, perché è sempre Juventus-Milan e dovremo fare una prestazione stimolante per prepararci a mercoledì». E magari segnare il 12° gol da calcio d’angolo: «Preparazione particolare? No, è molto più semplice: basta avere gente che calcia bene e gente che salta bene».

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CASO KEAN - Recuperato dall’influenza, tra i titolari ci sarà sicuramente Mario Mandzukic, con Dybala favorito su Kean per affiancarlo: «Moise l’ho visto sereno, vedò domani chi è in condizione ma ci saranno sicuramente cambi. Quello che è successo non inciderà sulla mia decisione. Con chi può giocare Kean? Con tutti: corre verso la porta, può giocare con Mandzukic, con dietro Dybala e Bernardeschi». Dopo tutto il clamore seguito ai “buu” di Cagliari Allegri torna sul caso e sulla crescita del gioiello bianconero: «Sul razzismo bisogna distinguere. Il razzismo va sempre combattuto e non è mai giustificabile. Mai giustificabile. Il comportamento dei giocatori è un’altra cosa. Quando ho parlato del comportamento di Kean non l’ho fatto per giustificare il razzismo, infatti ho citato anche il colpo di tacco che aveva fatto con l’Udinese: quella è mancanza di rispetto per gli avversari. Un giocatore della Juventus deve sempre avere rispetto di tutti, del pubblico e degli avversari. Quanto a Bonucci, Leo a caldo si era espresso male, ma si è subito scusato e chiarito».

La sottolineatura sul tacco di Kean riporta il discorso sulla sua maturazione: «Sta crescendo e sono molto contento di come sta facendo. L’importante è che lui, come tutti i giovani, acquisisca un livello mentale molto alto e un equilibrio che gli permettano di stare 10 anni alla Juventus. Una volta prima di essere considerato un giocatore dovevi fare 100 presenze in Serie A. Ora è tutto più veloce, ma serve avere calma. La sua carriera dipende da lui: se dopo quattro partite uno pensa di essere un campione dura più sott’acqua».

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SCUDETTO - Sembra destinata a durare poco anche l’attesa dello scudetto. E Allegri ci tiene a sottolinearne il valore: «Quando lo vinceremo, sarà una bellissima serata e andrà festeggiata, perché vincere otto scudetti non è semplice e i numeri della Juventus sono straordinari. Come i meriti, che sono più dei demeriti delle avversarie: il Napoli sta viaggiando in media scudetto, è la Juventus che è andata oltre. Sette scudetti e l’ottavo in arrivo significano lavoro quotidiano e forza mentale straordinaria. Il Napoli ha fatto meno punti dell’anno scorso, ma quello non è stato un fuoco di paglia: dopo la vittoria qua tutti dicevano che avrebbe vinto.
Quest’anno avevo detto che per vincere lo scudetto sarebbero serviti 87-88 punti, che è la media normale. Feste prima di Amsterdam? Non ne temo, difficilmente credo che lo scudetto si deciderà tra domani e domenica. Poi dovremo andare a Ferrara pochi giorni dopo Amsterdam. Siamo pronti per questi 15 giorni fino alla partita con la Fiorentina»
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TORINO - L’immagine di Cristiano Ronaldo sul prato della Johan Cruyff Arena prende sempre più corpo: «Cristiano sta meglio - rinnova l’ottimismo Massimiliano Allegri, già possibilsta lunedì alla vigilia di Cagliari-Juventus. A cinque giorni dalla partita ci sono buoni segnali, vedremo l’evolversi. Lui sta facendo di tutto, noi speriamo sia a disposizione. Domani contro il Milan assolutamente no».

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