Juventus, Lippi: «Ajax più forte in trasferta. Allegri sa cosa fare»

Nel giorno del suo 71° compleanno, l'ex allenatore bianconero e Ct della nazionale campione del mondo nel 2006,  è intervenuto in diretta su Radio Sportiva, dove ha messo in guardia la Vecchia Signora per la sfida di ritorno di martedì contro i Lancieri. Su Ancelotti dice : «È la persona giusta per qualsiasi squadra al mondo»
2) Marcello Lippi: Juventus (1996-97); (1997-98) e (2001-02); (2002-03)© ANSA

TORINO - Nel giorno del suo 71° compleanno, Marcello Lippi, Ct della nazionale campione del mondo in Germania nel 2006 , ha deciso di festeggiare facendo ciò che gli viene più naturale: parlare di calcio. Lo ha fatto intervenendo a Radio Sportiva, dove ha commentato la sfida tra Ajax e Juventus. Poi ha parlato anche dell'allenatore dei bianconeri Massimiliano Allegri. Impossibile poi non ricordare il Mondiale in Germania. 

JUVE, ATTENZIONE ALL'AJAX - A proposito dell'andata tra gli olandesi e i bianconeri e in vista del ritorno di martedì all'Allianz Stadium, Lippi ha commentato: «Ho tanti ricordi positivi legati a questa sfida. Auguriamoci sia così anche la prossima settimana. Il primo match non è stato negativo ma l'Ajax gioca meglio in trasferta che in casa. Il calcio olandese trasmette sempre cose positive. Non c'è dubbio che loro riescano ad inculcare nella testa dei ragazzi una filosofia importante».

SULL'ALLENATORE BIANCONERO - L'ex Ct azzurro ha poi concesso una battuta sull'allenatore dei bianconeri Massimiliano Allegri. «Con i risultati che ha ottenuto non c'è bisogno di difenderlo. Ci accomuna la toscanità e lui vede molto bene il calcio dalla panchina, cosa è necessario fare e quando cambiare».

ANCELOTTI IL TOP -  Nel corso dell'intervista a Radio Sportiva si è parlato anche di Napoli e della debacle di ieri nell'andata dei quarti di finale di Europa League all'Emirates contro l'Arsenal della squadra di Ancelotti. A proposito del tecnico di Reggiolo, Lippi dice: «È la persona giusta per qualsiasi squadra al mondo e non c'è dubbio che andando via Sarri a Napoli ci voleva un allenatore di prestigio. Adesso deve aggiustare questa cosa che si è rotta ieri sera. A Napoli ci sono ottimi giocatori ma devono fare molto di più di quanto hanno fatto ieri sera».

SUL TECNICO DEL MILAN - « Gattuso? È un uomo fantastico e uno come lui può fare tutto. Ha dimostrato che non è solo grinta, rabbia e cattiveria, ma anche competenza tecnica, tattica e al Milan ha fatto il massimo che si poteva fare».

MONDIALE INDIMENTICABILE E SU MANCINI... -  Inevitabile il ricordo di quel mondiale di 13 anni fa in Germania, dove l'Italia salì sul tetto del mondo con Lippi sulla panchina: «Mi capita di vedere tanti filmati su youtube e quando vedo queste immagini un po' di commozione c'è sempre. Ieri ero a Coverciano e vedere tutte le foto di quel mondiale mi emoziona. La vittoria di un campionato del mondo con la propria Nazionale non ha eguali». In conclusione Lippi ha poi commentato l'operato dell'attuale Ct azzurro Roberto Mancini: «Nel passato anche quando c'erano tanti stranieri nel nostro campionato sono emersi i vari Totti, Nesta, Del Piero. Mancini è bravissimo a portare in Nazionale questa nuova generazione di campioncini».

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