Juventus, Allegri: «Ho parlato con Agnelli, rimango in bianconero»

Il tecnico sulla partita: «Nel secondo tempo meglio l'Ajax. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi»
Juventus, Allegri: «Ho parlato con Agnelli, rimango in bianconero»© LAPRESSE

TORINO - «Direi che nel secondo tempo l'Ajax ha ampiamente meritato il passaggio del turno». Alza bandiera bianca Massimiliano Allegri dopo l'eliminazione della sua Juventus dalla Champions League per mano dei lancieri. «Nel primo tempo la squadra aveva fatto una buona partita, giocando in pressione in avanti, eravamo molto più raccolti, vicini. Avevamo un po' di frenesia dopo che conquistavamo la palla, ma l'Ajax si è trovato in difficoltà. Poi dopo il calcio è bestiale, vai a prendere quel gol abbastanza fortuito. Il secondo tempo ci siamo allungati, è stato tutto più difficile. Queste partite si giocano sui dettagli, sulle sostituzioni: quando giochi a distanza ravvicinata puoi pagare le assenze di Chiellini, Douglas Costa, Khedira. Però la squadra ha fatto bene, non ho nulla da rimproverare ai ragazzi».

FUTURO - Nonostante la Champions rimanga un obiettivo mancato, Allegri conferma la sua panchina: «Con il presidente ho parlato l'altro ieri, gli ho comunicato che sarei rimasto, ci rivedremo e riparleremo. La squadra ha tanti giovani dentro che hanno bisogno di giocare, di fare esperienza. Quando giochi queste partite ti rimangono sulle gambe, nella testa e quindi a distanza di sette giorni qualcuno può aver pagato. Poi loro sono molto bravi a non farci tirare in porta».

IL CROLLO - Il tecnico bianconero spiega: «Una volta in vantaggio 1-0 abbiamo preso il gol dell'1-1 in 4 minuti. Sono situazioni che vanno evitate, in quel momento lì bisogna portare a casa il risultato nel primo tempo, così si prende fiducia, ma così non è stato. Complimenti all'Ajax, non scordiamoci che questa squadra due anni fa è arrivata in finale di Europa League».

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