Juventus, Allegri: «Il Grande Torino è la storia del calcio. Adani? Mi dispiace»

Il tecnico bianconero analizza il pareggio nel derby della Mole: «Nel secondo tempo non hanno mai tirato, nel primo abbiamo regalato il gol su fallo, ma erano più vivi»
La Juventus ha perso soltanto uno degli ultimi 25 derby contro il Torino in Serie A (19V, 5N) - 2-1 granata nell’aprile 2015, grazie alle reti di Darmian e Quagliarella© Marco Canoniero

TORINO - È un Max Allegri rammaricato quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport per commentare il secondo pareggio consecutivo dei suoi uomini in campionato. «Contro il Torino sarebbe stata una sconfitta immeritata, perché la squadra ha disputato una buona partita: devo fare i complimenti ai giocatori, che sta facendo una stagione straordinaria, lotta sempre e anche domenica a Roma giocheremo un'altra meravigliosa partita. Stiamo facendo giocare dei giovani, che sono bravi e devono migliorare, devono fare esperienza». Un pensiero anche sulla tragedia di Superga: «Il Grande Torino ha rappresentato la storia del calcio, nel '43 batterono anche il Livorno, domani bisogna commemorare questa tragedia, che resterà sempre nella testa e nel cuore di tutti».

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NUOVO SIPARIETTO CON ADANI - Il tecnico bianconero ha avuto modo di ri confrontarsi con Adani dopo la lite nel post-partita di Inter-Juve : «Quello che è successo sabato mi è dispiaciuto. Quando parlo su cosa succede in campo non è tutto da buttare, non è da buttare anche quello che ci hanno insegnato i vecchi allenatori. Fare l'allenatore è un mestiere difficile, serve sensibilità, capire i momenti della stagione, altrimenti tutti potrebbero farlo. Bisogna tornare un po' indietro, anche se non al calcio meno evoluto. Accetto le critiche e ascolto tutti, ma la formazione va fatta con tutto quello che ci hanno insegnato, miscelando tutto. Io ho un dovere verso l'azienda: portare i risultati. Con i numeri non si vince, le partite si vincono costruendo annate. E' questione di rispetto».

SULLA CHAMPIONS - toccato anche l'argomento Champions: «Non vanno scimmiottate le altre squadre come il Barcellona. Dipende dai contesti, ci sono squadre abituate a vincere le Champions e hanno giocatori di spessore. Ho visto delle giocate straordinarie come le abbiamo fatte noi. In un km ci corrono tutti, in 900 metri pure, negli ultimi 100 metri non ci corre nessuno". Infine, una battuta su Cancelo: «mantiene sempre la posizione come se fosse in fase di sviluppo di gioco, su questo deve migliorare. Pero' oggi ha fatto una buona partita. Ma sono contento di quello che hanno fatto anche i giovani. Devono fare esperienza e attraverso l'esperienza poi migliorano».

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