Juve-Torino, le pagelle dei bianconeri: accelerata Spinazzola

Cancelo e Pjanic, che pasticcio. Disattenti sul gol, il portoghese e il bosniaco sono stati molli per il resto della partita. Male anche Cuadrado
Spinazzola© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Ecco le pagelle della Juve dopo il pareggio (1-1) nel derby contro il Torino.

JUVENTUS
SZCZESNY 6
Bene in tuffo su Belotti al 14'. Quanto al gol di Lukic, beh, se lo ritrova al cospetto come una multa sul parabrezza. Nulla da fare per rimediare, giusto qualche imprecazione a posteriori.

CANCELO 5 Decisamente ci sono modi migliori di servire una rimesa laterale di quanto lui non faccia al 18'. Pasticcio a parte, offre un rendimento ben al di sotto del dovuto. In termini di raggio d’azione (poco intraprendente) e di qualità.

BONUCCI 6 Fatica ad arginare gli inserimenti dei granata, in ripartenza. Ma il problema sostanziale è che a centrocampo il clima sembra già vacanziaro e l’approccio è da discoteca in prima serata: ingresso libero. In tali circostanze diventa ben difficile opporre resistenza. Al 20' st ci mette una gran pezza, stoppando proprio una ripartenza granata.

CHIELLINI 6 Il duello con Belotti si prospetta animalesco. Inizialmente il Gorilla riesce a tenere bene botta al cospetto del Gallo, e gli taglia i rifornimenti. Gradualmente la controparte prova ad alzare la cresta, tanto che non mancano le sbavauture in marcatura (14' ad esempio). A conti fatti, comunque, il capitano bianconero non tracolla e ci dà dentro sino all’ultimo anche in termini di sproni ai compagni.

SPINAZZOLA 6.5 La spunta nel duello con De Sciglio per un posto in lista dei titolari, anche se inizialmente la spunta meno nei duelli in corsia con De Silvestri e compagni. Guadagna tuttavia metri e convinzione con il passare del tempo: riesce anche ad affinare la mira di colpo in colpo (tipo gli arcieri che, pronti via, scoccano per prender le misure). Nella ripresa, infatti, sale d’intensità e precisione fi no a servire il cross perfetto per Ronaldo che insacca l’1-1.

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CUADRADO 5 Un po’ di brio prova a mettercelo, là in corsia: cercando l’uno contro uno, puntando il fondo. Vuoi perché a un certo punto sbaglia la scelta della giocata, vuoi perché i compagni non sempre lo assistono a dovere, fi nisce però per non incidere in maniera sostanziale. Semmai per fare danni e creare confusione. Che dire, ad esempio della conclusione sbagiata al 25' st? Si prende persino i fi schi del pubblico uscendo. Pereira (32' st) 6 La sua parte la fa, pertecipa all’asalto fi nale che rimette in partita la Juventus.

PJANIC 4.5 Di questi tempi, più protagonista sul mercato che sul campo. Sul vantaggio granata ha colpe non da poco (grave il modo in cui non si accorge di Lukic che incombe così come la leggerezza con cui si fa sopraffare). Ma è ancor più criticabile, in generale, l’atteggiamento a tratti persino indisponente con cui affronta il match. Fisicamente è tra i più consumati, in una stagione in cui ha avuto poche occasioni per tirare il fi ato, però anche in termini di motivazioni appare ben spompato. Non riesce praticamente mai a divincolarsi dalla pressione avversaria e non mancano gli errori in fase di impostazione.

MATUIDI 5.5 Pure lui è tra i bianconeri maggiormente spremuti nel corso della stagione. E si vede. Prova a rimediare di mestiere e d’esperienza, prova anche a rendersi pericoloso dalla distanza: non è cosa, però. Rimedia un giallo per fallaccio a Berenguer.

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BERNARDESCHI 5.5 Prestazione opaca e perinso insolitamente apatica. Errori nei passaggi, poca grinta in fase di non possesso palla e pure l’intesa con Ronaldo tocca i minimi storici, con annesi rimbrotti del caso. De Sciglio (40 st) ng.

RONALDO 7.5 A lunghi tratti pare un predicatore nel deserto: certe sue facce di delusione e incredulità sono decisamente emblematiche, mentre invoca invano un certo tipo di movimenti e un certo tipo di approccio dai compagni. Già al secondo fa capire che lui ci tiene rinculando in difesa e sradicando palla dai piedi di Bremer. Sfi ora il gol al 22' con un destro potentissimo che però termina a lato di pochissimo. Continua a sbattersi e deprimersi, in quanto non assistito. Ma appena trova - nel cross di Spinazzola - una giocata fi nalmente sfruttabile, non sciupa. Gran stacco di testa che lo porta in un universo spazio-temporale diverso rispetto a quello di Bremer, suo marcatore in teoria, e fi rma il suo 100° gol di testa in carriera.

KEAN 5.5 Risuonano le recenti frasi di Allegri: «Un conto è giocare mezz’ora, un altro fare una partita intera». Ebbene, ieri la partita intera l’ex granata non l’ha giocata bene e ha faticato parecchio a trovare spazio e protagonismi (giusto una buona incursione in area al 5’ e un duello vinto con N’Koulou nel finale, con successivo tiro troppo debole e facile preda di Sirigu). L’attenuante comunque è bella grossa: intorno a lui c’era il caos, mica facile farsi trovare pronti in tale contesto.

ALL. ALLEGRI 5.5 Probabilmente riesce a cavare il massimo possibile da una squadra che, con la testa (a parte quella di Ronaldo, si intende) è rimasta alla partita con l’Ajax o s’è proiettata alla prosisma stagione.

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TORINO - Ecco le pagelle della Juve dopo il pareggio (1-1) nel derby contro il Torino.

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SZCZESNY 6
Bene in tuffo su Belotti al 14'. Quanto al gol di Lukic, beh, se lo ritrova al cospetto come una multa sul parabrezza. Nulla da fare per rimediare, giusto qualche imprecazione a posteriori.

CANCELO 5 Decisamente ci sono modi migliori di servire una rimesa laterale di quanto lui non faccia al 18'. Pasticcio a parte, offre un rendimento ben al di sotto del dovuto. In termini di raggio d’azione (poco intraprendente) e di qualità.

BONUCCI 6 Fatica ad arginare gli inserimenti dei granata, in ripartenza. Ma il problema sostanziale è che a centrocampo il clima sembra già vacanziaro e l’approccio è da discoteca in prima serata: ingresso libero. In tali circostanze diventa ben difficile opporre resistenza. Al 20' st ci mette una gran pezza, stoppando proprio una ripartenza granata.

CHIELLINI 6 Il duello con Belotti si prospetta animalesco. Inizialmente il Gorilla riesce a tenere bene botta al cospetto del Gallo, e gli taglia i rifornimenti. Gradualmente la controparte prova ad alzare la cresta, tanto che non mancano le sbavauture in marcatura (14' ad esempio). A conti fatti, comunque, il capitano bianconero non tracolla e ci dà dentro sino all’ultimo anche in termini di sproni ai compagni.

SPINAZZOLA 6.5 La spunta nel duello con De Sciglio per un posto in lista dei titolari, anche se inizialmente la spunta meno nei duelli in corsia con De Silvestri e compagni. Guadagna tuttavia metri e convinzione con il passare del tempo: riesce anche ad affinare la mira di colpo in colpo (tipo gli arcieri che, pronti via, scoccano per prender le misure). Nella ripresa, infatti, sale d’intensità e precisione fi no a servire il cross perfetto per Ronaldo che insacca l’1-1.

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