A discapito va detto che a incidere sul monte infortuni è pure l’età della squadra: un ventenne avrà meno stop muscolari di un trentenne (gli infortuni traumatici, come una botta o un fallo di un avversario, sono invece dovuti per lo più a fatalità).
La Juventus ne è un esempio: gli ultratrentenne - da Khedira a Mandzukic, da Barzagli a Chiellini, sono stati in infermeria per più volte e per più tempo dei più giovani. E poi esiste la storia personale dei giocatori: quando subisci un infortunio hai più probabilità di infortunarti di nuovo, come è successo a Perin, per esempio.
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