Don Balon: «Cristiano Ronaldo fa il mercato della Juventus: ecco i sei acquisti richiesti»

TORINO - Il campionato archiviato in maniera trionfale e, al contempo, l'uscita prematura dalla Champions, proiettano la Juventus alla prossima stagione con largo anticipo rispetto alla concorrenza. C'è un nodo Allegri da sciogliere in tempi brevissimi, il secondo passo automatico si estenderà al parco giocatori: si ipotizza un profondo restyling, quantomeno in alcuni ruoli. Dalla Spagna però, e precisamente da Don Balon, giungono voci di un Cristiano Ronaldo schierato in prima linea, una sorta di "consigliere" di Paratici e Nedved, dimostratisi comunque già particolarmente attivi e previdenti, con l'annuncio di Ramsey in pieno inverno: l'asso portoghese, sempre stando a quanto riportato dalla rivista sportiva iberica, avrebbe già elargito i propri consigli, che riguarderebbero due ex compagni ai tempi del Real Madrid, una vecchia conoscenza in quel di Torino ed un recente avversario foriero di "sofferenze". Ecco la lista.

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Il primo nome che avrebbe fornito Cristiano Ronaldo sarebbe quello di Matthijs de Ligt, 19enne difensore centrale capitano dell'Ajax, marcatore della rete del 2-1 con cui i Lancieri hanno sancito l'eliminazione della Juventus dalla Champions League. Il forte olandese è da tempo nel taccuino di Paratici, ma la concorrenza del Barcellona ha sin qui tarpato le ali al dirigente bianconero. Chissà che la raccomandazione del fenomeno portoghese non possa influenzare in maniera decisiva la scelta del diretto interessato.

Il secondo nome che avrebbe effettuato CR7 sarebbe quello di Isco, suo ex compagno ai tempi del Real Madrid e reduce da una stagione in chiaroscuro nella capitale spagnola, con appena sei gol ed un minutaggio solo parzialmente incrementato dal ritorno di Zidane in poi, tanto che il suo valore di mercato sarebbe crollato, in poco più di un anno, da 90 a 60 milioni. Sullo spagnolo aleggiano da tempo voci circa un suo addio ai Blancos e, forse ancor più ataviche, sono quelle relativi al gradimento di Paratici nei suoi confronti. Che si estende ora anche a quello di Ronaldo. 

Non solo Isco, ci sarebbe anche un secondo calciatore del Real Madrid graditissimo a Cristiano Ronaldo. Ma non si tratterebbe di Marcelo, come si potrebbe immaginare in prima battuta, bensì James Rodriguez, su cui si vocifera che il Bayern Monaco non voglia esercitare il diritto di riscatto. Pertanto, il colombiano dovrebbe fare ritorno nella capitale spagnola, e difficilmente per rimanervi. James, così come Isco, viene da una stagione complicata ed il valore del cartellino è crollato a circa 60 milioni, cifra che potrebbe rientrare nei canoni della dirigenza juventina.

Si giunge quindi al piatto forte, uno di quei nomi che dalle parti di Torino non è mai banale: Paul Pogba. Ci sarebbe proprio il Polpo in cima alle preferenze di CR7 per il centrocampo bianconero della prossima stagione, una vecchia conoscenza juventino che tanto ha lasciato da quelle parti, tanto in campo quanto nei cuori dei tifosi. 178 partite, 34 gol, quattro Scudetti, non si dimenticano facilmente ed il Pogba-bis sarebbe ad honorem uno dei colpi più romantici del mercato estivo 2019.

Ramsey, Pogba... ma non solo. Secondo Don Balon, CR7 avrebbe in mente una rivoluzione totale a centrocampo, suggerendo anche Rabiot, Difficile sapere se si contempla l'uscita di Pjanic o si punti ad una mediana composta da un terzetto (o quartetto) di soli piedi educatissimi, certo è che il francese, ormai in rotta col Psg, sarebbe un colpo sensazionale sia da un punto di vista prettamente tecnico, quanto economico, essendo a scadenza di contratto: potrebbe così andare ad ingrassare il già eccellente curriculum di colpi low cost di Paratici.

Ancora centrocampo, nella mente di CR7, a quanto pare particolarmente deluso dal "cervello" della squadra in questa stagione. Il suggerimento elargito a Paratici e Nedved, l'ultimo dei sei riportati da Don Balon, sarebbe il franco-congolese Ndombelé, in forza al Lione. Dotato di tecnica sopraffina ma, al tempo stesso, dinamismo da vendere, è in grado di disimpegnarsi anche sulla fascia, offrendo una duttilità fondamentale nel calcio odierno. Aulas, il presidente dello storico club transalpino, è una bottega cara e i precedenti nelle trattative con la Juventus non sempre sorridono, ma il calciatore avrebbe senza dubbio le qualità per imporsi nel capoluogo piemontese.