Cristiano Ronaldo torna favorito per il Pallone d’Oro

Messi flop in Champions e Coppa America, gli avversari più temibili sono i campioni del Liverpool Alisson e Firmino, che hanno vinto due titoli, e Salah
Cristiano Ronaldo torna favorito per il Pallone d’Oro© Juventus FC via Getty Images

Dopo lo scottante secondo posto dell’anno scorso alle spalle dell’ex compagno madridista Luka Modric, Cristiano Ronaldo ritorna di nuovo nello stretto novero dei favoriti alla conquista del Pallone d’Oro di France Football. Il fuoriclasse portoghese, a dispetto dei 34 anni compiuti a febbraio, ha continuato a disintegrare record e a centrare successi anche cambiando maglia, squadra, nazione, campionato, compagni, allenatore, città, abitudini e via discorrendo. Alla Juventus gli è sfuggito il bersaglio grande della Champions League, obiettivo dichiarato e da lui già centrato 5 volte in precedenza, ma ha comunque conquistato un “doblete” (scudetto e Supercoppa italiana) che è diventato a fine stagione un “tris” grazie al trionfo nella prima edizione della Nations League per rappresentative nazionali fortemente voluta dall’UEFA.

MESSI, CHE UMILIAZIONI - Il suo rivale di sempre, l’argentino Leo Messi (5 Palloni d’Oro in bacheca al pari di CR7), ha sì rivinto la Liga, ma s’è fatto umiliare dal Valencia nella finale di Coppa del Re di Spagna al “Benito Villamarin” di Siviglia e soprattutto ha fallito per l’ennesima volta la conquista della per lui “maledetta” Coppa America, l’equivalente sudamericano del Campionato Europeo per Nazioni. I biancocelesti, come noto, sono stati seccamente eliminati nella semifinale di Belo Horizonte dal Brasile: 2-0, reti di Gabriel Jesus nel primo tempo e di Firmino nella ripresa. La “Pulce” ha compiuto il mese scorso 32 anni e non è mai riuscito a vincere neppure una sola “Copa América”, come la chaimano dall’altra parte dell’Oceano Atlantico...

CR7 GOL E RECORD - Nel corso di quest’anno solare Cristiano Ronaldo è invece risultato il primo calciatore nella storia della Champions League a toccare il tetto delle 100 vittorie e dei 125 gol. Nessuno come lui. Nella classifica dei marcatori della Serie A è giunto al terzo posto con 21 reti dietro Fabio Quagliarella (25) e Duván Zapata (23), ma giocando 6 partite in meno rispetto al napoletano della Sampdoria e al colombiano dell’Atalanta. Nella finale della Supercoppa di Lega contro il Milan, disputatasi in gennaio a Gedda, Arabia Saudita, è stato proprio l’asso di Madeira a firmare il gol vincente a metà ripresa. E nella semifinale di Nations League contro la Svizzera ha “calato” una favolosa tripletta che ha proiettato i lusitani all’ultimo atto della competizione, poi vinto contro l’Olanda del suo nuovo compagno di squadra De Ligt.

LA SFIDA DI LIVERPOOL - Sulla carta i suoi rivali più accreditati alla conquista del “Ballon d’Or” dovrebbero essere i vincitori della Champions League che hanno poi fatto bis in Coppa America, ovvero i brasiliani Alisson e Firmino, a cui si aggiungono i compagni “Reds” Salah e Van Dijk. Nessuno di loro vanta però l’incredibile “appeal” planetario e il curriculum ridondante di continui trionfi di CR7. Avrebbe potuto tranquillamente restare a Madrid per... vivere di rendita. Ma il “cannibale” portoghese ancora una volta s’è rimesso in discussione e ancora una volta ha “miracol mostrato”

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