Pagina 2 | Sarri: “Pogba è un giocatore che mi piace, ma è dello United"

SINGAPORE - Maurizio Sarri ha le idee chiare. Presenta la sfida di domani contro il Tottenham con la consapevolezza di chi sa che non sarà facile: «Abbiamo le gambe pesanti, giochiamo contro una squadra più rodata e che lavora con Pochettino da anni. Noi invece siamo all’inizio. Dai ragazzi mi aspetto di vedere la giusta mentalità e il tentativo di fare certe cose che abbiamo studiato. So bene, però, che fisicamente sarà dura anche perché il caldo non aiuta».

Cristiano Ronaldo partirà da sinistra

RONALDO A SINISTRA - «Ronaldo ha vinto tutto partendo defilato, dunque la mia prima soluzione sarà quella. Poi è chiaro che è così forte che può essere decisivo ovunque, ma all’inizio proverò a farlo giocare a sinistra. Quanto al futuro di Higuain, è semplice. Io lavoro con i giocatori che mi mettono a disposizione. Al momento Higuain è un mio giocatore».

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Sarri su De Ligt e Pogba

DE LIGT SUBITO IN MISCHIA - «E’ appena arrivato ma ha bisogno di fare minuti, quindi non tutta la partita ma uno spezzone contro il Tottenham lo farà anche lui». Secco, Sarri, con chi gli chiede se possa giocare con la difesa a tre: «Never, mai».

POGBA - «Non sono il direttore sportivo, sono l’allenatore. Pogba è un giocatore che mi piace, ma è dello United. Altro non so».

PRIMO BILANCIO - «Io in campo penso di essere sempre lo stesso, voglio giocare un certo tipo di calcio e quindi devo chiedere ai miei giocatori certe cose. Penso che un gruppo di persone che si divertono, possa dare di più. Ora i ragazzi si devono adattare a me, io cercherò anche di adattarmi un po’ a loro. E’ giusto che giochino in base alle loro caratteristiche. Diciamo che per 70 metri di campo vorrò vedere cose mie e negli ultimi 30 metri vedere cose loro».

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Sarri su De Ligt e Pogba

DE LIGT SUBITO IN MISCHIA - «E’ appena arrivato ma ha bisogno di fare minuti, quindi non tutta la partita ma uno spezzone contro il Tottenham lo farà anche lui». Secco, Sarri, con chi gli chiede se possa giocare con la difesa a tre: «Never, mai».

POGBA - «Non sono il direttore sportivo, sono l’allenatore. Pogba è un giocatore che mi piace, ma è dello United. Altro non so».

PRIMO BILANCIO - «Io in campo penso di essere sempre lo stesso, voglio giocare un certo tipo di calcio e quindi devo chiedere ai miei giocatori certe cose. Penso che un gruppo di persone che si divertono, possa dare di più. Ora i ragazzi si devono adattare a me, io cercherò anche di adattarmi un po’ a loro. E’ giusto che giochino in base alle loro caratteristiche. Diciamo che per 70 metri di campo vorrò vedere cose mie e negli ultimi 30 metri vedere cose loro».

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