Pagina 7 | Juve, promossi e bocciati: primi lampi di De Ligt

SINGAPORE - Ecco i promossi e i bocciati della prima amichevole stagionale della Juve. 

RONALDO 7
Segna e si sbatte. Quando punta l’avversario crea scompiglio (alla Ronaldo, appunto) ed è pericoloso in più occasioni. La grinta e la determinazione, poi, non sono quelle abitualmente in dotazione in una semplice amichevole estiva. Che stia già smaniando dalla voglia di fare lo si capisce da quel tentativo di rovesciata che evoca ricordi agrodolci al popolo bianconero. 

HIGUAIN 7
Alla faccia di chi lo vuole lontano dalla Juve, ci dà dentro. La situazione è delicata e straniante, ma lui sceglie il modo migliore per reagire: gol e abnegazione.

BERNARDESCHI 6.5
Attivo, propositivo. Migliora strada facendo. Cerca la conclusione da fuori in almeno due occasioni impegnando Gazzaniga, combina bene con Ronaldo e con Higuain.

RABIOT 6
Pesante l’errore che favorisce il 3-2 di Kane, ma si tratta di una sbavatura al culmine di uno spezzone di gara in cui ci mette abnegazione e fisicità. 

DE LIGT 6
Mezz’ora finale (al posto di Bonucci) in cui la Juventus s’è di nuovo un po’ sfilacciata, come all’inizio; l’olandese trova il modo di farsi notare con due ottimi interventi di chiusura. Non male se consideriamo che - tra grande attesa visite mediche, firma del nuovo contratto, conferenza stampa e subito partenza per Singapore - è come se l’olandese fosse uscito dal cestello d’una lavatrice dal punto di vista delle emozioni. Eppure non si scompone. Non male anche l’altro acquisto della difesa Demiral.

SARRI 6
Persino meglio delle sue stesse aspettative. Saggiamente punta subito sulla vecchia guardia onde non esporre troppo i nuovi, nonché non esporre il fianco della Juventus... C’è un progetto ben delineato su cui lavorare e si vede, ma è giusto pazientare ancora un po’.

IN RITARDO

CANCELO 5.5
Estroso quando c’è da offendere, in fase di copertura non è sempre in sincro con i posizionamenti e a volte finisce per mettere in difficoltà i colleghi di reparto. 

MATUIDI 5.5
Probabilmente non sbaglia chi sostiene che le caratteritiche del francese non siano esattamente congeniali al gioco di Sarri. L’errore che porta all’azione dell’1-0 di Lamela può avvalorare la tesi. Anche se non mancano le attenuanti generiche ad un giocatore di livello assoluto.