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ROMA - Le sette stagioni consecutive in doppia cifra in Premier League, dai 17 gol segnati a 19 anni nel West Bromwich Albion nel 2012-13 ai 12 realizzati nell’ultimo campionato con il Manchester United, passando per il picco di 25 con l’Everton nel 2016-17, rappresentano il numero più eloquente e significativo nella carriera di Romelu Lukaku. Un numero che basta a certificarne in valore: non si segnano almeno 10 gol per sette stagioni consecutive in uno dei campionati più difficili del mondo se non si è un grande attaccante.
Lukaku alla Juve: un bomber sempre in doppia cifra
Il numero, peraltro, assume rilevanza ancora maggiore guardando alla scorsa stagione della Juventus: a parte Cristiano Ronaldo, nessun bianconero è arrivato in doppia cifra in campionato e solo Dybala e Mandzukic (sempre con l’eccezione CR7) hanno raggiunto le 10 reti, ma considerando tutte le competizioni. Con una media di 0,63 gol a partita in carriera, tra club e Nazionale (con il Belgio 48 reti in 81 partite), il ventiseienne attaccante del Manchester United offrirebbe alla Juventus sufficienti garanzie di poter essere quell’alternativa al fuoriclasse portoghese in fase realizzativa che era mancata nella scorsa stagione. Numeri alla mano potrebbe ovviamente esserlo anche Gonzalo Higuain, che comunque pur in una stagione nera come quella passata ha segnato 11 gol tra Serie A (5) e Premier League (6), ma la Juventus ha ormai mostrato chiaramente di non credere più nel Pipita, almeno come prima scelta. ...