© Marco Canoniero
TORINO - Non si vedrà nuovamente il numero 8 bianconero in campo o in panchina oggi a Parma: Aaron Ramsey, il gallese che ha scelto il numero di una bandiera come Claudio Marchisio, non è stato convocato da Maurizio Sarri per il debutto della Juventus in campionato. L’abbondanza della rosa permette anche di compiere scelte come questa: il centrocampista è in ritardo di condizione, a causa dell’infortunio ai flessori della coscia sinistra patito ad aprile (in Europa League proprio contro il Napoli), così lo staff tecnico della Juventus ha preferito lasciarlo a Torino piuttosto che mandarlo in tribuna al Tardini.
Juve, a Parma senza Rugani e Ramsey
Ramsey, duro lavoro alla Continassa
Non starà comunque a riposo Ramsey nel sabato in cui la squadra esordirà nella prima giornata di serie A: lo trascorrerà alla Continassa, dove continua con gli allenamenti personalizzati di riatletizzazione seguendo la tabella di marcia per portarsi alla pari dei compagni. Ramsey è stato l’ultimo bianconero, in estate, ad aggregarsi alla squadra, cominciando il 6 agosto con un inserimento graduale. E’ stato anche l’ultimo a esordire nelle amichevoli pre campionato, giocando soltanto venti minuti sabato scorso a Trieste: fin dalle prime battute si è visto come fosse indietro sotto il profilo fisico, ma quanto mai voglioso di rimettersi al passo. Certo, recuperare dall’infortunio che ha subito richiede tempo: Ramsey ha iniziato la preparazione ben prima dei compagni arrivando a fine giugno a Torino per programmare il lavoro con staff tecnico e fisioterapisti. Poi ha continuato ad allenarsi duramente, non partecipando alla tournée in Oriente, ma concentrandosi sulla riabilitazione.
Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di TuttoSport