Totti: "Juve favorita per lo scudetto. Var? Inutile"

L'ex capitano e dirigente giallorosso a tuttocampo: «Occhio comunque a Inter e Napoli. Andrò a trovare De Rossi a Buenos Aires. Icardi? Le cose passano, il club decide»
Totti: "Juve favorita per lo scudetto. Var? Inutile"© www.imagephotoagency.it

Dove eravamo rimasti? A Roma, addì 17 giugno scorso, salone d’onore del Coni. Conferenza stampa plenaria di Francesco Totti: "Mi dimetto dalla Roma non per colpa mia, ma perché il club mi ha tenuto fuori da tutto. Piuttosto che lasciare la Roma, però, avrei preferito morire. Questo è un giorno che non avrei mai pensato di vivere. Ma, viste le condizioni è stato doveroso prendere questa decisione: non ho mai avuto la possibilità operativa di poter lavorare sull’area tecnica con la Roma, anzi. Sono sempre stato un peso per questa società: sia da calciatore sia da dirigente mi hanno considerato una figura ingombrante. Non ho mai avuto la possibilità di esprimermi, non mi hanno mai coinvolto in un progetto tecnico. Il primo anno ci può stare, il secondo avevo capito cosa volevo fare e non ci siamo mai trovati, mai aiutati l’uno con l’altro. Sapevano la mia voglia di poter dare tanto a questa squadra, ma loro non hanno mai voluto. Mi tenevano fuori da tutto". Roma, ieri, 28 agosto, Totti Sporting Club - Circolo Sportivo Longarina, dodicesima edizione del Trofeo Francesco Totti. Ilario Di Giovambattista, direttore di Radio Radio, conduce in diretta il dialogo con il Capitano. Intervengono: chi scrive, Tony Damascelli e Alessandro Vocalelli, commentatori di Tuttosport. Il ping pong dialettico si fa via via sempre più interessante. Totti spazia a tutto campo, come suo costume. E ne ha di cose da dire.

Scudetto, Juve favorita. E su De Rossi…

Anche quest’anno la Juventus è la squadra favorita? «La Juve è sempre la squadra da battere. E’ forte in tutto: come società e come gruppo. Sappiamo che quando c’è da spingere il pedale, la Juve lo spinge sempre al massimo. Ma Inter e Napoli molto si sono rafforzate e molto sono agguerrite. I primi tre posti penso siano prenotati, tuttavia, stavolta sarà diverso rispetto al passato: Conte e Ancelotti possono dare fastidio a Sarri fino alla fine».

Il Var, il futuro e i tifosi romanisti

Che cosa pensa del Var? «Rivedendo le immagini di Fiorentina-Napoli mi viene da pensare che il Var non serva. Se io in tv ,da casa, seguo l’azione e vedo che non è stato commesso fallo su Mertens, immagino che anche al Var si accorgano non sia fallo. O è spenta la tv o mettono gente non competente». Quali sono i suoi progetti? «Come dissi in conferenza, ho ricevuto 3 o 4 proposte, ma prima ho avuto bisogno di decidere cosa fare realmente. In estate ho riflettuto e ho deciso che strada prendere: fra un po’ lo saprete. Naturalmente sempre nel mondo del calcio. E’ la mia vita: come ho sempre detto crescerò e morirò nel mondo del calcio». Stanno arrivano centinaia di messaggi per lei. Che cosa può dire ai tifosi della Roma? «L’amore è reciproco e rimarrà sempre. E’ indelebile. Io sarò sempre al loro fianco anche senza ruoli, viicno a loro sugli spalti».

Leggi l'articolo completo su Tuttosport in edicola

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video