"Cristiano Ronaldo e Georgina, la vita a Torino tra dieta e pisolini"

Allenamenti dopo cena, sei spuntini leggeri e a letto presto. A tavola solo petto di pollo ai ferri e zero alcol. La rivista Novella 2000 racconta le giornate della compagna del campione portoghese della Juventus
"Cristiano Ronaldo e Georgina, la vita a Torino tra dieta e pisolini"© www.imagephotoagency.it

TORINO - In molti si chiedono come faccia Cristiano Ronaldo ad avere un fisico così scolpito, quasi scultoreo. Il fisico di un 24enne nel corpo di uno che di anni ne ha ben 10 in più. La riposta è semplice: tanto allenamento, massima attenzione all’alimentazioni e cura del sonno. Novella 2000, a tal proposito, ha raccontato la vita di Georgina Rodriguez, compagna del fuoriclasse portoghese della Juventus, una vita se vogliamo anche un po’ “noiosa”, fatta di privazioni, zero eccessi. Partiamo dall’alimentazione. Nella tavola di Cristiano Ronaldo non si va oltre il petto di pollo ai ferri senza olio e sale, solo proteine magre, fibre, cereali, vitamine e sali minerali. Sei piccoli pasti al giorno a distanza di 3-4 ore in modo tale da mantenere il metabolismo sempre attivo e avere le giuste energie per allenarsi. Poi zero alcol, ma solo spremute di frutta e acqua (almeno due litri al giorno).

Una dieta ferrea alla quale deve sottostare anche Georgina e gli eventuali ospiti. Ne sa qualcosa Patrice Evra, suo compagno ai tempi del Manchester United, che una volta raccontò di essere stato invitato da Ronaldo a cena e al posto della tavola imbandita si trovò di fronte solo pollo, insalata e acqua. Terminata la cena, il portoghese si mise a palleggiare prima di concedersi una bella nuotata in piscina. 
Il portoghese cura in maniera maniacale il proprio corpo e lo fa anche attraverso un fitto programma di allenamento: cinque giorni su sette fa palestra, corsa, pilates e piscina. Altrettanto importante è poi la cura del sonno. Anche in questo caso Ronaldo segue una tabella specifica: sette ore e mezza di sonno al giorno divise in cinque pisolini da novanta minuti per tenere il metabolismo attivo. Ecco svelati i segreti del campione portoghese, ma andarci dietro non sarà affatto semplice. 

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