Higuain e il giro da chiudere

Si è ripreso la Juve, ora vuole decidere un altro derby d’Italia al Meazza. Torna in bianconero a San Siro un anno e mezzo dopo il gol scudetto del 2018

TORINO - Da San Siro a San Siro, passando per San Siro. E’ il giro lungo un anno e mezzo di Gonzalo Higuain, un anno e mezzo durante il quale per lui è cambiato tutto, fino a che non si è messo a lottare perché tutto tornasse come prima. Stasera torna al Meazza, il punto di partenza, e potrà completare la lotta, facendo in modo che rispetto a quel 28 aprile 2018 non sia cambiato nulla.

Higuain e la rimonta della Juve a San Siro

Quel 28 aprile 2018 partì il suo lungo giro, ma il Pipita neppure lo immaginava. Di quella Juventus era la stella più luminosa e interpretò il ruolo da attore hollywoodiano: Inter in vantaggio 2-1, scudetto che sembrava ormai del Napoli, poi la rimonta chiusa proprio dal suo colpo di testa a 1 minuto dalla fine, 3-2 per la Juve e mazzata al morale del Napoli che crollò il giorno dopo a Firenze. Aveva segnato il gol scudetto, Higuain, ma tre mesi dopo era sul mercato, sacrificato dopo l’arrivo di Ronaldo per questioni economiche e tattiche, con Mandzukic meno pesante sul bilancio e giudicato più funzionale a coesistere con CR7 e Dybala.

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Higuain e la sconfitta del Milan nel derby con l'Inter

Così poco meno di un anno fa, il 21 ottobre 2018, Higuain è tornato a giocare in un San Siro per l’occasione casa dell’Inter e tutto sembrava capovolto: addosso la maglia del Milan, partita da 5 in pagella anziché da 7, il gol decisivo allo scadere segnato da Icardi per i nerazzurri anziché da lui. Fu quella sconfitta nel derby a segnare l’inizio della crisi tra il Milan e il Pipita, culminata con la separazione a gennaio e il suo passaggio al Chelsea. Neppure ritrovare a Londra Maurizio Sarri, il tecnico che lo aveva esaltato a Napoli, aveva però arrestato la discesa dell’argentino, finito a fare la riserva di Giroud e tornato alla Juve in estate non essendo stato riscattato dai Blues.

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TORINO - Da San Siro a San Siro, passando per San Siro. E’ il giro lungo un anno e mezzo di Gonzalo Higuain, un anno e mezzo durante il quale per lui è cambiato tutto, fino a che non si è messo a lottare perché tutto tornasse come prima. Stasera torna al Meazza, il punto di partenza, e potrà completare la lotta, facendo in modo che rispetto a quel 28 aprile 2018 non sia cambiato nulla.

Higuain e la rimonta della Juve a San Siro

Quel 28 aprile 2018 partì il suo lungo giro, ma il Pipita neppure lo immaginava. Di quella Juventus era la stella più luminosa e interpretò il ruolo da attore hollywoodiano: Inter in vantaggio 2-1, scudetto che sembrava ormai del Napoli, poi la rimonta chiusa proprio dal suo colpo di testa a 1 minuto dalla fine, 3-2 per la Juve e mazzata al morale del Napoli che crollò il giorno dopo a Firenze. Aveva segnato il gol scudetto, Higuain, ma tre mesi dopo era sul mercato, sacrificato dopo l’arrivo di Ronaldo per questioni economiche e tattiche, con Mandzukic meno pesante sul bilancio e giudicato più funzionale a coesistere con CR7 e Dybala.

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