Juventus, De Ligt: "All'Ajax mi sentivo invincibile, ora mi serve tempo"

L'ex centrale dei Lancieri, diventato titolare in bianconero dopo l'infortunio di Chiellini, chiede pazienza ai suoi tifosi
De Ligt (Juve) 75 milioni© www.imagephotoagency.it

AMSTERDAM - Un inizio di stagione carico di responsabilità non lo ha aiutato, eppure Matthijs De Ligt sta provando a prendersi la Juventus. Il difensore bianconero, dopo la vittoria della sua Olanda contro la Bielorussia, ai microfoni di Fox Sports ha fatto il punto sui primi mesi a Torino e su qualche prestazione non all'altezza della cifra spesa dal club campione d'Italia per prelevarlo dall'Ajax: "Non è un discorso di forma fisica, forse all'Ajax mi sentivo invincibile, ora è diverso. Credo sia normale perché per me è tutto nuovo, ma sto migliorando e non sono preoccupato".

I motivi delle difficoltà

Interpellato sulle ragioni che lo hanno portato a qualche sbavatura di troppo, De Ligt ammette: "Non so perché sia successo, se avessi la risposta potrei aiutare tanti giovani talenti. Tutto quello che posso fare è continuare a lavorare duramente e fare del mio meglio, cercando di imparare dai miei compagni". L'infortunio di Chiellini lo ha proiettato stabilmente nell'undici titolare: "Sto giocando, e per me giocare è la cosa più importante. Sono sicuro che alla fine tutto andrà bene e la stagione sarà positiva".

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