© Marco Canoniero
TORINO - Per molti erano i materassai del gruppo D, pur non avendo nulla in comune con i colleghi dell’Atletico Madrid. Il successo di Leverkusen al debutto ha confuso un po’ le carte, ma da oggi e per le prossime due settimane abbondanti Maurizio Sarri considererà quelli della Lokomotiv Mosca come avversari di tutto rispetto. Da affrontare, evidentemente, fidandosi della Juventus più bella che esista, incluso Aaron Ramsey. Che poi il gallese sia un sicuro titolare martedì sera allo Stadium è tutto da vedere e le tre sedute programmate fino a dopodomani mattina chiariranno le idee. Però ogni volta in cui l’ex Arsenal si ferma, saltando in questo caso gli impegni con la Nazionale del ct Ryan Giggs, il dubbio s'insinua, a maggior ragione se Ramsey ha giocato l'ultima partita da titolare il 28 settembre in casa contro la Spal. E prima del Galles ha saltato anche Inter-Juve (a San Siro era comunque in panchina). Il centrocampista non è stato convocato da Sarri in vista di Juve-Bologna perché le precauzioni, soprattutto nei confronti di un giocatore tartassato in carriera dagli infortuni, non sono mai eccessive.