Supercoppa Juve-Lazio: la probabile formazione dei bianconeri

TORINO - Tocca a Wojciech Szczesny in Supercoppa. Il portiere polacco, sostituito alla grande da Gigi Buffon durante la sua assenza, ha smaltito l’elongazione pettorale e domenica guiderà la Juventus nella rivincita di Riad contro la Lazio. La certezza si avrà in giornata, prima della partenza per l’Arabia Saudita, ma già ieri le sensazioni erano molto più che ottimistiche. L’ex Roma e Arsenal si è allenato ancora a parte seguendo una tabella personalizzata un po’ in campo e un po’ in palestra. Ma oggi, salvo nuovi fastidi, tornerà in gruppo, in tempo per vivere da protagonista la sfida bis con Ciro Immobile. All’Olimpico, due settimane fa, la Lazio aveva interrotto l’imbattibilità della Juventus sarriana nonostante il rigore parato da Szczesny al capocannoniere della squadra di Simone Inzaghi e del campionato. Se tutto andrà secondo previsione, Buffon - fresco di aggancio a Paolo Maldini nelle presenze in serie A (647) - tornerà in panchina dopo essere stato titolare nelle ultime tre uscite tra campionato (Sampdoria e Udinese) e Champions League (Bayer Leverkusen).

Alex Sandro ok

Buone notizie anche sul fronte Alex Sandro. Il brasiliano, uscito anzitempo contro la Sampdoria per un problema muscolare, ieri è stato visitato dai medici e si è sottoposto a una seduta di fisioterapia. La sua partenza per Riad, però, non è in dubbio. Oggi l’ex Porto volerà in Arabia Saudita con la squadra, ma il suo impiego contro la Lazio verrà deciso in extremis da Maurizio Sarri. L’allenatore bianconero valuterà lo stato di forma del brasiliano, ma non correrà rischi dal momento che può contare su un Mattia De Sciglio in gran forma. Scelte fatte, invece, sull’altra fascia: Juan Cuadrado è in vantaggio su Danilo.

De Ligt c'è

Abbondanza anche al centro della difesa. Se Leonardo Bonucci è intoccabile, sarà ballottaggio tra Demiral e De Ligt. Il turco, titolare nelle ultime tre partite (Bayer Leverkusen, Udinese e Sampdoria), sta attraversando «un periodo di grande energia» (Sarri dixit) e per l’ex allenatore del Chelsea non è facile privarsene. Quella con la Lazio, però, è una partita secca e non va escluso il rientro dal primo minuto dell’olandese, più giovane ma anche più abituato a disputare partite da dentro fuori. Lo scorso anno De Ligt è stato un protagonista assoluto della cavalcata Champions League dell’Ajax, arrivata a un passo dalla finale. Qualche dubbio anche in mezzo al campo, dove l’unico assente sarà Sami Khedira (il tedesco è reduce dall’operazione di pulizia del ginocchio). Se Pjanic è intoccabile e Bentancur quasi (oltretutto l’uruguaiano ha saltato la Sampdoria per squalifica), Matuidi si giocherà il posto con il sempre più convincente Rabiot. Al momento il derby tra ex Psg vede in vantaggio il campione del mondo, ma non saranno esclusi sorpassi all’ultima curva. Al centro dei pensieri di Sarri ci sono anche le valutazioni sull’attacco. Visto l’ottimo stato psicofisico di Dybala, Cristiano Ronaldo e Higuain, lariproposizione del tridente delle meraviglie è un’ipotesi concreta. Il dubbio è più sulle tempistiche, trattandosi di una partita che potrebbe andare ai supplementari. In caso di scelta iniziale più prudente, toccherà a uno tra Ramsey e Bernardeschi supportare CR7 e la Joya.