Cristiano Ronaldo l’ha presa male, la rabbia può caricarlo

L’attaccante della Juve non perdeva una finale dal 2014: è stato il più osannato, ma ora deve metabolizzare la sconfitta
Cristiano Ronaldo l’ha presa male, la rabbia può caricarlo© AFPS

RIAD - L'hanno presa malissimo i giocatori che meno di tutti si aspettavano la sconfitta. È una Juventus delusa e arrabbiata quella si disperde per le vacanze di Natale. Cristiano Ronaldo non perdeva una finale da quella della Supercoppa di Spagna del 2014 e aveva inanellato dodici vittorie da allora. Si sfila la medaglia d'argento che gli hanno appena consegnato con un gesto che riassume il suo stato d'animo, contrae la mascella mentre assiste alla premiazione della Lazio, sputa fuoco da ogni sguardo mentre guadagna lo spogliatoio. Zero voglia di parlare, molta di spaccare il mondo. Non è il tipo di giocatore che gestisce bene le sconfitte, vuoi per la poca abitudine a queste, vuoi per il carattere.

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La metabolizzerà con la calma e il riposo. Per poi rituffarsi nella seconda parte della stagione dal 30 dicembre, quando è prevista la ripresa degli allenamenti della Juventus. La rabbia può fargli bene e fa parte del rapporto d'amore con il suo mestiere. Lo spiegherà bene nell'intervista (concessa prima della Supercoppa) che Dazn manderà in onda il 26 dicembre e di cui è stato diffuso un breve estratto: «Mi diverto ancora, assolutamente. Mi diverto perché amo fare questo, giocare al massimo, mantenere il livello e stare bene. Fare bene mi diverte. Sono una persona diversa in campo, l'importante è stare così. Le persone si divertono e per me è normale. Io so chi sono, so quello che faccio. So che alla fine mi diranno bravo». In fondo gliel'hanno detto anche ieri, unico di tutti i protagonisti della finale a ricevere un coro personale, unico a esaltare la folla araba ad ogni singolo tocco.

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