Pagina 1 | Demiral andrà sotto i ferri: ecco quando potrebbe esserci l’operazione

Demiral andrà sotto i ferri: ecco quando potrebbe esserci l’operazione© www.imagephotoagency.it

TORINO - Le sensazioni negative che aleggiavano domenica sera all’Olimpico intorno all’infortunio di Merih Demiral hanno trovato conferma ieri mattina quando il difensore turco è arrivato, in stampelle, al JMedical, accompagnato dal responsabile sanitario del club Luca Stefanini, e si è sottoposto a risonanza magnetica. L’esame strumentale ha evidenziato la rottura del legamento crociato e del menisco del ginocchio sinistro, la stessa diagnosi di Nicolò Zaniolo: il difensore turco verrà probabilmente operato giovedì poi inizierà subito la riabilitazione.

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Demiral, stop di almeno cinque mesi

I tempi di recupero resteranno comunque lunghi: per questo tipo di infortuni si è nell’ordine dei cinque mesi almeno. Poi, ovviamente, dipende da giocatore a giocatore e dall’evolversi del recupero: programmare su tempi così lunghi diventa un’operazione complessa per qualsiasi ortopedico e fisioterapista. Per esempio Giorgio Chiellini, che si è spaccato il medesimo crociato ma al ginocchio destro il 30 agosto, ha ripreso a correre da qualche settimana, non si è ancora aggregato alla squadra, ma dovrebbe tornare a disposizione di Maurizio Sarri tra fine febbraio e i primi di marzo.

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La Juve sta valutando dove far operare Demiral

La Juventus sta anche valutando dove far operare il difensore turco: il precedente del capitano bianconero, che è stato ricoverato a Innsbruck, nella clinica Gelenkpunkt del professor Christian Fink, un luminare in chirurgia ortopedica e specialista proprio nei traumi del ginocchio, potrebbe fare scuola e ripetersi.

La tenacia di Demiral, che domenica sera avrebbe voluto rientrare in campo salvo poi rendersi conto che il ginocchio non avrebbe retto, spinge molti tifosi a ipotizzare che il difensore farà di tutto per accelerare la guarigione ed essere pronto per gli Europei a giugno, ma forzare i tempi potrebbe rivelarsi un autogol perché aumenterebbero i rischi di recidive e ricadute.

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TORINO - Le sensazioni negative che aleggiavano domenica sera all’Olimpico intorno all’infortunio di Merih Demiral hanno trovato conferma ieri mattina quando il difensore turco è arrivato, in stampelle, al JMedical, accompagnato dal responsabile sanitario del club Luca Stefanini, e si è sottoposto a risonanza magnetica. L’esame strumentale ha evidenziato la rottura del legamento crociato e del menisco del ginocchio sinistro, la stessa diagnosi di Nicolò Zaniolo: il difensore turco verrà probabilmente operato giovedì poi inizierà subito la riabilitazione.

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