Bentancur: “Studio Khedira per segnare di più”

Il centrocampista della Juve: "Sto lavorando tanto sugli inserimenti, dove Sami è il migliore. Siamo ancora al 70 per cento del nostro potenziale: vogliamo vincere tutto”
Bentancur: “Studio Khedira per segnare di più”© LAPRESSE

TORINO - In punta di piedi. Quelli con i quali sta convincendo anche gli ultimi scettici, ammesso e non concesso che ai tavolini del bar ne siano rimasti. Perché silenziosamente – riflesso di un carattere pacato e mai sopra le righe – Rodrigo Bentancur si è preso la Juventus. Da ancora acerbo giovane di belle speranze a certezza del centrocampo di una delle formazioni più attrezzate d'Europa, senza che tutt'intorno quasi ce ne si accorgesse. E giovane lo è ancora, decisamente: 22 anni soltanto. Ma a volte è bene ricordarlo. Perché l'uruguaiano è già alla terza stagione alla Continassa e, soprattutto, perché in campo esibisce una maturità largamente superiore rispetto alla sua anagrafica. Lo sta dimostrando con continuità in quella che profuma di stagione del definitivo salto di qualità, lo ha ribadito una volta di più mercoledì sera in Coppa Italia risultando ancora tra i migliori – se non il migliore – contro la Roma. Quando ha offerto un saggio della sua caratteristica forse più preziosa: l'ex Boca Juniors è centrocampista moderno, dunque estremamente completo. Che corre e morde come un mediano, che accarezza e dirige come un regista.

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Bentancur in gol contro la Roma

E a Maurizio Sarri, che da saggio e da perfezionista lo sprona ad affinare le qualità in zona-gol, ha risposto da par suo proprio nella sfida ai giallorossi. «Sono davvero felice per aver segnato, soprattutto perché per me è stata la prima rete in casa ed è arrivata in uno Stadium stracolmo di tifosi – ha raccontato con umile sorriso l'uruguagio di Nueva Helvecia –. In settimana stiamo lavorando molto sugli inserimenti e infatti, nell'ultima partita, ne ho fatti come mai in precedenza. E poi ho il vantaggio di avere come compagno di squadra il miglior esempio possibile, perché nel fondamentale Sami Khedira è straordinario e infatti segna 7-8 gol a stagione».

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TORINO - In punta di piedi. Quelli con i quali sta convincendo anche gli ultimi scettici, ammesso e non concesso che ai tavolini del bar ne siano rimasti. Perché silenziosamente – riflesso di un carattere pacato e mai sopra le righe – Rodrigo Bentancur si è preso la Juventus. Da ancora acerbo giovane di belle speranze a certezza del centrocampo di una delle formazioni più attrezzate d'Europa, senza che tutt'intorno quasi ce ne si accorgesse. E giovane lo è ancora, decisamente: 22 anni soltanto. Ma a volte è bene ricordarlo. Perché l'uruguaiano è già alla terza stagione alla Continassa e, soprattutto, perché in campo esibisce una maturità largamente superiore rispetto alla sua anagrafica. Lo sta dimostrando con continuità in quella che profuma di stagione del definitivo salto di qualità, lo ha ribadito una volta di più mercoledì sera in Coppa Italia risultando ancora tra i migliori – se non il migliore – contro la Roma. Quando ha offerto un saggio della sua caratteristica forse più preziosa: l'ex Boca Juniors è centrocampista moderno, dunque estremamente completo. Che corre e morde come un mediano, che accarezza e dirige come un regista.

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