Pagina 2 | Cristiano Ronaldo: “A 40 anni in campo”

La data di nascita dice 35; i parametri fisiologici 28, massimo 29; Cristiano Ronaldo se ne sente ancora di meno e vive con grande serenità il suo compleanno. Lo ha spiegato più di una volta, l’ultima in ordine di tempo quando ha ricevuto il premio del quotidiano Marca a Madrid e ha spiegato sorridendo: «Molto dipenderà da ciò che sento, dalla mia motivazione, perché fisicamente non sarà mai un problema. Mi sto trattando bene e penso di poter giocare tranquillamente fino a 40 anni: il fattore più importante, onestamente, sarà più psicologico, sarà quello che farà la differenza. In ogni caso tutto ha un inizio e una fine, quindi non durerò una vita, logicamente, ma mi sento ancora forte per continuare a vincere cose importanti».

 
Cristiano Ronaldo, il fuoriclasse compie 35 anni

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Ronaldo è un atleta ancora nel pieno della sua carriera

Spacconata? No, perché chi lo allena e soprattutto chi ne misura quasi quotidianamente le performance fisiche archivia ogni volta numeri che parlano chiaro e raccontano di un atleta ancora nel pieno della sua carriera. Certo, Ronaldo si è trasformato nel corso degli anni e non può avere le stesse caratteristiche di dieci anni fa, ma in termini di velocità di punta, per esempio, è addirittura migliorato. Lo garantisce il velocista portoghese Francis Obikwelu, ex centometrista, tuttora primatista europeo sui 100: «Quando giocava in Inghilterra era più giovane, giocava sulla fascia e perdeva inevitabilmente più energie. In Spagna ha cambiato modo di giocare e, di conseguenza, ha imparato ad allenarsi in modo diverso. Con il passare degli anni non ci ha perso, al contrario ci ha guadagnato. Abbiamo analizzato i dati e abbiamo scoperto che non è mai stato esplosivo come adesso».

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Per Ronaldo i 40 anni restano un obiettivo

Insomma, Ronaldo sa quello che dice quando si immagina ancora in campo fra qualche anno, anche se ha sempre preferito programmare a brevissima scadenza. Quindi, sì i 40 anni restano un obiettivo, ma oggi quando spegnerà le candeline penserà al campionato e alla Champions League, i suoi traguardi questa stagione, l’orizzonte agonistico che scruta ogni giorno, iniziando ad allenarsi.

 

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Ronaldo è un atleta ancora nel pieno della sua carriera

Spacconata? No, perché chi lo allena e soprattutto chi ne misura quasi quotidianamente le performance fisiche archivia ogni volta numeri che parlano chiaro e raccontano di un atleta ancora nel pieno della sua carriera. Certo, Ronaldo si è trasformato nel corso degli anni e non può avere le stesse caratteristiche di dieci anni fa, ma in termini di velocità di punta, per esempio, è addirittura migliorato. Lo garantisce il velocista portoghese Francis Obikwelu, ex centometrista, tuttora primatista europeo sui 100: «Quando giocava in Inghilterra era più giovane, giocava sulla fascia e perdeva inevitabilmente più energie. In Spagna ha cambiato modo di giocare e, di conseguenza, ha imparato ad allenarsi in modo diverso. Con il passare degli anni non ci ha perso, al contrario ci ha guadagnato. Abbiamo analizzato i dati e abbiamo scoperto che non è mai stato esplosivo come adesso».

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