Dybala a parte, ma per il bis: a Verona sarà disponibile

Al Bentegodi si rinnoverà la corsa tra i giocatori offensivi di Sarri per affiancare CR7. La Joya ha svolto un lavoro personalizzato e programmato: l’ultima volta in casa dei veneti trascinò lui la Juve
Dybala a parte, ma per il bis: a Verona sarà disponibile© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Non lo si è visto sprintare avanti e indietro tra ostacoli, coni e paletti, né scattare trattenuto da una corda elastica come i suoi compagni, Paulo Dybala. La Joya infatti non ha preso parte assieme al gruppo all’allenamento di ieri, una seduta incentrata su rapidità ed esplosività chiusa da una partitella, ma è un’assenza che non desta preoccupazione. Tutto programmato, infatti. Come già accaduto la scorsa settimana a Matthijs De Ligt e in quella precedente a Cristiano Ronaldo (anche a Miralem Pjanic, che però doveva smaltire una botta presa a Napoli), Dybala ha svolto un lavoro personalizzato, tarato ad hoc sul suo momento di forma attuale e sulle sue esigenze. Sedute di allenamento particolari e specifiche a cui sarà difficile, se non impossibile, dedicarsi quando si tornerà a giocare ogni tre giorni: ossia da dopo la trasferta di sabato a Verona, a cui seguirà giovedì 13 l’andata della semifinale di Coppa Italia, a San Siro contro il Milan.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dybala decisivo a Verona il 30 dicembre 2017

VOGLIA DI BIS - Due rivali speciali per Dybala, i gialloblù e i rossoneri. Avversarie contro cui si è sempre esaltato: cinque gol in otto partite al Verona, otto in 14 al Milan. Motivo in più per convincere Maurizio Sarri a evitare di «bestemmiare» ancora, per usare le parole scelte dal tecnico per spiegare il proprio rammarico nel lasciare in panchina la Joya. Sabato al Bentegodi intanto l’argentino sarà disponibile ed entrando in campo gli riaffiorerà alla mente un ricordo decisamente piacevole: l’ultima volta che ha affrontato il Verona in casa sua, infatti, è stato decisivo nel senso più pieno del termine. Era il 30 dicembre 2017 e al 9’ della ripresa l’ex Martin Caceres aveva replicato al vantaggio bianconero di Blaise Matuidi: Dybala in cinque minuti, al 27’ e al 32’, aveva prima riportato avanti la Juventus con un destro al volo in area e poi aveva chiuso la partita con un’azione personale, terminata ancora con il suo piede meno forte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i ballottaggi in attacco per la sfida col Verona

SOLITA SFIDA - Per avere 90 minuti di tempo per replicare quelle due perle, o inventarsi qualcosa di simile, Dybala dovrà vincere l’ormai classica sfida per uno dei due posti vicino all’intoccabile Cristiano Ronaldo. Sfida che come al solito coinvolgerà principalmente lui e Gonzalo Higuain per il ruolo di altro attaccante e Douglas Costa e Aaron Ramsey (ma anche la stessa Joya) per quello di giocatore che lega centrocampo e attacco, trequartista o ala a seconda del modulo scelto. Sfida che si deciderà oggi e domani: e Dybala è pronto a tornare in campo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - Non lo si è visto sprintare avanti e indietro tra ostacoli, coni e paletti, né scattare trattenuto da una corda elastica come i suoi compagni, Paulo Dybala. La Joya infatti non ha preso parte assieme al gruppo all’allenamento di ieri, una seduta incentrata su rapidità ed esplosività chiusa da una partitella, ma è un’assenza che non desta preoccupazione. Tutto programmato, infatti. Come già accaduto la scorsa settimana a Matthijs De Ligt e in quella precedente a Cristiano Ronaldo (anche a Miralem Pjanic, che però doveva smaltire una botta presa a Napoli), Dybala ha svolto un lavoro personalizzato, tarato ad hoc sul suo momento di forma attuale e sulle sue esigenze. Sedute di allenamento particolari e specifiche a cui sarà difficile, se non impossibile, dedicarsi quando si tornerà a giocare ogni tre giorni: ossia da dopo la trasferta di sabato a Verona, a cui seguirà giovedì 13 l’andata della semifinale di Coppa Italia, a San Siro contro il Milan.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video