Pagina 2 | Totem Chiellini: la vitamina C risveglierà lo spirito Juve (e la difesa)

TORINO - La vitamina C è fondamentale durante l’inverno, soprattutto quando si è un po’ debilitati come la Juventus degli ultimi tempi. E C, in questo caso, sta per Chiellini o capitano, non fa differenza, perché l’unica cosa che conta, in questo caso, è il recupero dell’uomo che sarà fondamentale per il finale della stagione bianconera. E non solo per la fase difensiva della squadra che riacquisisce un maestro jedi del ruolo, ma anche per quello che Chiellini può dare a livello di forza morale a tutto il gruppo. Chiellini è un punto di riferimento, l’uomo che può riattivare la circolazione dell’orgoglio e, soprattutto, di quella cattiveria agonistica troppo spesso carente nelle ultime uscite bianconere. Il ritorno di Chielliniè vissuto da tutto l’ambiente bianconero con sollievo e speranza. Da Sarri ai compagni, passando per i tifosi e perfino qualche ex giocatore che lo conosce bene, sono tutti convinti che il famoso «contributo», di cui domenica pomeriggio parlava Chiellini, sarà determinante.

 
I migliori interventi difensivi di Giorgio Chiellini

 

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TROPPE ASPETTATIVE? - Troppe aspettative per un uomo solo? Forse, ma Chiellini è stato nel corso degli anni un cardine intorno al quale si è mossa non solo la difesa, ma tutto lo spogliatoio. Se si pensa a cosa è stato l’arrivo di Zlatan Ibrahimovic per il Milan si può avere l’idea di cosa può dare un solo giocatore di carisma e forza mentale. La sua sola presenza aumenta l’attenzione e lo spirito combattivo. Il boato con cui domenica pomeriggio l’Allianz Stadium ha accompagnato il riscaldamento a bordo campo di Giorgio Chiellini e poi la standing ovation con cui i tifosi presenti hanno salutato l’ingresso in campo del capitano certificano quanto, in questo momento della stagione, nel ciclo vittorioso più lungo della storia bianconera, ci sia bisogno dell’uomo forte, capace di dare uno scossone all’ambiente e alla squadra, intorpidita sotto il profilo agonistico.

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TROPPE ASPETTATIVE? - Troppe aspettative per un uomo solo? Forse, ma Chiellini è stato nel corso degli anni un cardine intorno al quale si è mossa non solo la difesa, ma tutto lo spogliatoio. Se si pensa a cosa è stato l’arrivo di Zlatan Ibrahimovic per il Milan si può avere l’idea di cosa può dare un solo giocatore di carisma e forza mentale. La sua sola presenza aumenta l’attenzione e lo spirito combattivo. Il boato con cui domenica pomeriggio l’Allianz Stadium ha accompagnato il riscaldamento a bordo campo di Giorgio Chiellini e poi la standing ovation con cui i tifosi presenti hanno salutato l’ingresso in campo del capitano certificano quanto, in questo momento della stagione, nel ciclo vittorioso più lungo della storia bianconera, ci sia bisogno dell’uomo forte, capace di dare uno scossone all’ambiente e alla squadra, intorpidita sotto il profilo agonistico.

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