Guariniello: "Giocavo alla Sivori, potevo andare nelle giovanili della Juve"

Così l'ex pm: "Ero bravo a calcio, mi piaceva dribblare. Un aneddoto su Gianni Agnelli? Dimostrò notevole spessore durante un'indagine sulle sale mediche della Fiat. Non cercò di diminuire le proprie responsabilità come fanno molti"
Guariniello: "Giocavo alla Sivori, potevo andare nelle giovanili della Juve"

ROMA - Interessanti dichiarazioni rilasciate dall'ex pm Raffaele Guariniello a Soul, il programma-intervista di Tv2000 in onda domenica 23 febbraio ore 20.30: “Mi interessava molto giocare a calcio alla Sivori. Dovevo andare a giocare nelle giovanili della Juventus, perché ero bravo a dribblare”. Nell’anticipazione dell'emittente televisiva, Guariniello ricorda l'incontro con Gianni Agnelli, uno dei più significativi della sua carriera da magistrato: “Incontrai l’Avvocato per l’indagine sulle sale mediche della Fiat. Chi si infortunava veniva fatto rientrare prima che fosse guarito e sottoposto al giudizio di medici interni, quindi si trattava di violazione dello Statuto dei lavoratori. È stato un interrogatorio interessante. Sa come è avvenuto? Dato il personaggio, pensiamo, facciamolo di domenica, così nessuno se ne accorge. Alla domenica come sempre vado in ufficio, ma in bicicletta. Davanti al portone vedo Agnelli con l’avvocato Chiusano che fa: ‘Eccolo, eccolo’. E io pedalavo…a me è piaciuto perché ho avuto spesso occasione di sentire personaggi che cercavano di diminuire le proprie responsabilità, invece lui fu molto aperto, lo trovai di notevole spessore”.

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