Juve, il decalogo di Agnelli

1 Sarri è saldo e ha totale fiducia
«Trovo fuori luogo le critiche verso di lui». «Noi siamo molto contenti di Sarri, al di là delle cene che facciamo. L’impostazione è per i tre anni, la forza di un’idea è nella prosecuzione del tempo, la priorità è proprio questa»

2 Paratici non è sotto esame
«E’ un grandissimo dirigente, lo ha dimostrato e lo dimostra»

3 Guardiola non è un’opzione
«In questa fase è felice dov’è e queste sono considerazioni che si devono fare»

4 La sfida con Conte è stuzzicante
«Ha accettato una sfida ambiziosa, quella di riportare l’Inter a vincere. Vivere il testa a testa con Zhang è affascinante»

5 Il prossimo grande colpo
«Dai tempi di Platini o Zidane, la Juventus ha sempre fatto acquisti per alzare la dimensione sportiva della squadra»

6 Messi sarebbe il benvenuto
«Se un club italiano prendesse Messi sarebbe il benvenuto. Ne gioverebbe tutto il movimento, quindi anche noi»

7 La Lazio è un pericolo
«Temo la loro spensieratezza, ma devono superare marzo e aprile»

8 Inzaghi è un amico
«Conosco i fratelli da trent’anni. Simone con la Lazio ha fatto un grandissimo lavoro»

9 Sarri non è stato preso per il bel gioco
«Alla Juve conta vincere. Crediamo che lui possa far vincere la squadra. Noi non siamo esteti e i nostri sponsor neppure: vogliono vincere e visibilità»

10 Nessun giudizio adesso
«Valuto le stagioni a maggio. I trofei si vincono in quel periodo»