Direttamente da Madeira, dove sta passando la quarantena in attesa di poter rientrare in Italia, Cristiano Ronaldo ha deciso di scendere in campo nella lotta contro il Coronavirus. Una situazione che sta colpendo fortemente il mondo e alla quale CR7 vuole dare un contributo significativo.
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Cristiano Ronaldo contro il Coronavirus
Sui social si è diffusa la notizia, poi ripresa anche da Marca: Ronaldo trasformerà i suoi hotel in Portogallo in ospedali per la battaglia alla pandemia. Le nuove strutture potranno essere utilizzate in forma totalmente gratuita, i medici, gli infermieri e il resto del personale verranno pagati da CR7. Un sostegno concreto dopo le parole del campione della Juventus scritte sui suoi account social.
L'equivoco
Non è vero che Cristiano Ronaldo avrebbe in mente di trasformare in ospedali gratuiti gli alberghi di lusso che possiede in Portogallo, per contrastare l'emergenza del Coronavirus. La notizia, secondo cui CR7 sarebbe stato anche disposto a pagare di tasca propria i medici, era circolata nella tarda serata di ieri, originata da un post su Instagram di Edgar Caires, ex marito di Elma Aveiro, una delle sorelle del fuoriclasse della Juventus. Caires aveva ripostato quanto apparso sul sito portoghese 'Arena Desportiva'. Ma il giornale portoghese 'O Observador' è riuscito a verificare la cosa con fonti vicine a CR7 e ha ricevuto una smentita. Poi spiega che, in realtà, tutto è nato dalle parole di Paula Carvalho, presidentessa di un'associazione benefica, 'Essencia Humana', che poi ha voluto precisare di essere stata "tratta in errore da un'altra persona". Sono seguite le scuse per aver tratto in inganno le varie fonti d'informazione. Di concreto c'è che Ronaldo continua la propria quarantena in famiglia nella megavilla che possiede sull'isola di Madeira e che ha raccomandato, con un lungo post sui social di venerdì scorso, di seguire le indicazioni igienico-sanitarie per contrastare la pandemia in corso.