Juve, ora Demiral spera in un miracolo

Nei programmi bianconeri rientrerà nella prossima stagione, ma se questa finisse a luglio può esserci un clamoroso rientro
Juve, ora Demiral spera in un miracolo© Juventus FC via Getty Images

TORINO - In tempi di coronavirus il popolo juventino si pone mille domande. Come questa: se si ricominciasse a giocare non prima di maggio, vuoi vedere che Merih Demiral riuscirà a rientrare in tempo entro fine stagione, magari a luglio qualora il Covid19 non desse tregua sul serio? La risposta è strettamente legata alle sensazioni del momento. Il ragazzo, come tutti i compagni in seguito alla positività di Daniele Rugani, è in isolamento volontario, sta bene e intanto spera in quello che sarebbe un autentico miracolo, ma i tempi di recupero vanno rispettati e secondo le impressioni di chi ha a cuore il fisico del turco converrebbe aspettare agosto-settembre. Ricostruiamo i fatti: la sera del 12 gennaio il difensore si rompe il crociato del ginocchio sinistro cadendo male a terra dopo aver staccato di testa su azione originata da un calcio di punizione. Demiral, già autore del gol che consente alla Juve di battere la Roma a casa sua, si accascia al suolo, poi prova a rialzarsi per capire se sia il caso di proseguire, quindi è costretto ad arrendersi. L’ex Sassuolo lascia l’Olimpico in stampelle e al J Medical il giorno dopo la scena si ripete. La nota ufficiale del club è chiarissima: si parla di «distorsione del ginocchio sinistro. Gli accertamenti diagnostici hanno evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore con associata lesione meniscale».

L’intervento chirurgico è inevitabile. Due giorni dopo il match maledetto, Demiral viene operato a Innsbruck all’interno della clinica Hochrum - la stessa in cui ad inizio settembre era andato sotto i ferri Giorgio Chiellini - dal professor Christian Fink, lo stesso del capitano juventino che però s’era fatto male all’altro ginocchio, il destro. Nello specifico: «Ricostruzione del legamento crociato anteriore e sutura del menisco laterale del ginocchio sinistro», per Demiral la prognosi è di 6-7 mesi in vista di un recupero completo.

Il difensore, insomma, dovrebbe tornare sulla scena non prima di agosto, anche se l’esempio di Chiellini - rientrato il 16 febbraio a meno di cinque mesi e mezzo dall’operazione - ha autorizzato i più ottimisti a ipotizzare che Demiral possa essere perlomeno convocato qualora la stagione si prolunghi oltre il mese di giugno. Nulla di tutto questo, a meno di un prodigio il giocatore sarà pronto per il prossimo campionato. Nel frattempo, causa sanificazione della Continassa, il centrale ha fatto sapere che la fase di riabilitazione prosegue a domicilio: «Continuerò il mio lavoro da casa per un po’ - ha scritto -. Sto bene, non c’è panico. Ringrazio coloro che hanno fornito il loro supporto".

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