Juve, Chiellini: "Ho fatto il tampone, sto bene". Trezeguet: "Davids era un killer"

Il club bianconero ha ospitato le due bandiere nella diretta social che le ha viste raccontare aneddoti, ridere e ricordare momenti particolari del passato
Juve, Chiellini: "Ho fatto il tampone, sto bene". Trezeguet: "Davids era un killer"

Con l'hashtag #ACasaConLaJuve il club bianconero ha organizzato una diretta con Chiellini e Trezeguet che è andata in onda anche sul canale YouTube della Juventus. Risate, aneddoti, ricordi particolari, un confronto a tutto campo con due bandiere della storia della Vecchia Signora.

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Chiellini: "Tampone fatto, sto bene"

Si parte dall'attualità e con Chiellini: "Sto bene, abbiamo fatto il tampone ieri ma non ho sintomi e spero sia negativo. Sono al J Hotel, mentre la mia famiglia è a Livorno. Faccio qualche esercizio, leggo, ho rispolverato la Playstation, faccio videochiamate con la famiglia e gli amici e vedo serie tv. Di Trezeguet ho un ricordo molto bello, quando sono arrivato mi ha fatto subito sentire a mio agio. Quando uscivamo con i suoi amici mi ha aiutato ad abbattere alcune barriere tipiche di un ragazzo di 22 anni. In quel momento mi sono sentito uno della Juve”. 

I migliori momenti di David Trezeguet con la maglia della Juventus

Juve, Trezeguet: "Sto facendo il corso da ds"

“Ho iniziato il corso a Madrid da direttore sportivo e sono rimasto qui visti i problemi. Stiamo benissimo. Faccio delle partitelle in casa a tutto salone con i bimbi, speriamo si risolva tutto presto. Aneddoto con Giorgio? Lui faceva parte di quella Juve che si stava ritrovando, tra il 2007 e il 2010. Con Camoranesi volevano fare una grigliata per risollevarci e ritrovarci, un’unione al di là del campo. Non ci siamo riusciti a farla a Vinovo perché la società non ha voluto ma l’abbiamo fatta lo stesso a casa mia. Non è servita a molto perché non abbiamo vinto nulla, però ci siamo ritrovati”. Poi, tra i tanti commenti che arrivano in diretta eccone uno che chiede a David di cantare il coro per lui. Il francese non tradisce: ‘Trezeguet, Trezeguet, quando gioca segna sempre Trezeguet’. “Come facevo a farmi trovare al posto giusto? Il lavoro in allenamento era continuo, ho imparato molto da Del Piero, Zidane e altri che si fermavano sempre dopo l’allenamento per lavorare su punti deboli e forti. Piano piano l’ho fatto anche io e così, con questa voglia, sono migliorato e ho conosciuto meglio i miei compagni su come crossavano. Ho aumentato la mia sintonia con loro”. 

Chiellini e l'aneddoto sul suo arrivo alla Juve

“David è riuscito a farmi qualche assist anche. Lui ha un modo di calciare con il destro e con il sinistro che ancora non ritrovo oggi, ha una coordinazione unica. Tra l’altro, oltre a fare i gol ai portieri in allenamento li sbeffeggiava anche. I miei gol di testa? Istinto. Tanti ne ho fatti quando la palla resta in area, mentre sui gesti uno lavora costantemente per migliorarli. Ricordo il giorno in cui capii di andare alla Juve: ero del Livorno ed ero in comproprietà con la Roma. Entro con i dirigenti della Roma e vedo Moggi, Giraudo e Bettega, lì ho capito che sarei andato alla Juve”. 

"Davids un killer, Bonucci sceriffo"

Parte una sfida divertente: attribuire ad un calciatore la prima parola che viene in mente. Parte Chiellini: "Barzagli roccia, Buffon Superman, Pirlo poesia, Bonucci sceriffo, Lichtsteiner svizzero, Trezeguet bomber". È la volta di Trezeguet: "Camoranesi principe, Davids killer, Buffon supereroe, Chiellini tecnica pura, è migliorato molto. Prima non era nessuno ed ora ha fatto la storia della Juve, ha sempre dato il massimo e questo lo fanno solo i grandi campioni".

Trezeguet: "Drammatico il mio arrivo alla Juve"

“La storia del mio arrivo alla Juve è interessante e drammatica. Firmo con Bettega due giorni prima degli Europei del 2000. Il mio primo ritiro con la Juve non è stato molto semplice perché il pubblico non era certo grato nei miei confronti. Piano piano entri nella loro storia e ne fai parte. Per me la Juve è stata importante: loro non vincevano da tanto e io lì sono riuscito anche a vincere la classifica cannonieri, un momento magico”. 

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