Mercato Juve, Icardi più di Pogba: cambiano le strategie 

La crisi dello United complica il coinvolgimento dei big nelle trattative ma il calo generale dei prezzi potrebbe consentire comunque l’operazione
Mercato Juve, Icardi più di Pogba: cambiano le strategie 

Non cambieranno gli obiettivi, ma le strategie per raggiungerli e il contesto in cui attuarle sì. Il prossimo calciomercato della Juventus, come quello di qualsiasi altra squadra, sarà pesantemente condizionato dagli effetti della pandemia di Covid-19: ci saranno meno soldi a disposizione, e questo influirà sulle strategie, mentre i paletti sia temporali (le date del mercato, che potrebbe durare quattro mesi) sia economici (il fairplay finanziario) che di solito regolano le trattative saranno quasi certamente modificati.

E’ chiaro che tutto questo sugli obiettivi inciderà: non cambiandoli, come detto, ma cambiando le possibilità di centrarli. Difficile prevedere adesso come, perché ad esempio la discussione sulle modifiche al fairplay finanziario, che avrebbero un grande peso, è stata appena avviata dal presidente Andrea Agnelli in veste di numero uno dell’Eca, l’associazione dei grandi club europei. Un dato abbastanza certo, però, come messo in evidenza dall’inchiesta tra i dirigenti italiani uscita su Tuttosport di venerdì, è che i soldi saranno meno che in passato e questo porterà a preferire gli scambi, in modo da non svalutare giocatori.

Questo varrà anche per un club solido e fresco di aumento di capitale come la Juventus: più facile vedere operazioni come lo scambio Cancelo-Danilo perfezionato con il Manchester City che acquisti da svariate decine di milioni come quello di De Ligt dall’Ajax. Uno scenario che cambia l’equilibrio tra i due grandi obiettivi bianconeri del 2020: Mauro Icardi (o Gabriel Jesus, comunque un centravanti under 30) e Paul Pogba. Rendendo più agevole la strada per l’attaccante di quella verso il Polpo.

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