Cristiano Ronaldo a tutta forza: diventa antivirus

TORINO - Se ti chiami Cristiano Ronaldo e sei da anni il calciatore più bravo al mondo, accogli con estrema soddisfazione la valanga di elogi che quotidianamente piovono sul tuo capo e con una scrollata di spalle le polemiche inevitabilmente dettate a volte dall’invidia altrui, altre dalla rabbia (sempre altrui), altre ancora - magari - dal semplice fatto che tu sia CR7 e gli altri, appunto, no. Intanto, aspettando che si torni a giocare, quindi a sbriciolare primati provando a sollevare nuovi trofei (qualsiasi riferimento alla Champions League non è puramente casuale), il 35enne più fisicato del pianeta si mantiene in forma nella casa-palestra di Funchal (tre ore di stretching e altri esercizi sono pane quotidiano del campione), si coccola i propri affetti, pensa alle migliaia di medici e infermieri da aiutare perché sono loro i primi lottatori contro il Covid-19, prende una boccata d’aria.

Ronaldo pensa solo a fare del bene

Ecco, le foto che circolano sui social, relative a un giretto condiviso con la sua Georgina Rodriguez e i pargoli a bordo di appositi passeggini sull’isola hanno fatto discutere. Pare si tratti di immagini risalenti a sabato scorso. Sui social è montata la protesta e il politico Rafael Macedo ha cavalcato l’onda: «Voglio che quell’animale che arriva dall’Italia stia a casa. Cacciate quel barbone da Madeira», le “dolci” parole attribuitegli, seguite da una secca smentita (con giustificazione subito pronta: profilo hackerato) e le scuse al giocatore. Ribadito che Cristiano e Georgina si sono sottoposti al tampone in terra portoghese, il cui esito fortunatamente è stato negativo, e ferma restando la necessità che il giocatore resti in isolamento per 14 giorni al suo ritorno in Italia (la cui data resta inevitabilmente un mistero: metà aprile?), il fuoriclasse guarda avanti. Non ritiene di dover rispondere a chi ha voluto citarlo utilizzando termini non così lusinghieri, ma pensa solo a fare del bene.

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